Boxe mondiale sul ring di Riad (Arabia Saudita). Notte di pesi massimi e di milioni (182). Ha trionfato l’ucraino Oleksandr Usyk: ha battuto Tyson Fury nella rivincita del campionato. L’ucraino ha infilato 23 vittorie in 23 incontri, una straordinaria macchina di pugni. Con decisione unanime Usyk ha vinto dunque anche la rivincita delle tre sigle ( WBA, WBC, WBO) contro il britannico Tyson Fury, gigante di 2.06 di origini gitane. Vittoria limpida di Usyk che in passato aveva difeso il titolo tre volte e il 18 maggio di quest’anno aveva unificato le tre corone .
L’ucraino ha forzato il ritmo e ha ripetutamente colpito Fury col suo preciso gancio sinistro. Verdetto unanime: 116-112; concordi i 3 giudici. Il 37enne ucraino non è mai stato sconfitto e le sue 23 vittorie sono state coronate da 14 KO.
La sconfitta apre un futuro incerto per il 36enne Fury (34-2-1) che aveva annunciato il suo ritiro già nel 2022, poi ha cambiato idea. Fury puntava a diventare il sesto massimo della storia a riconquistare il titolo per la terza volta. Non ha lasciato nulla al caso. Ha fatto 3 mesi di preparazione a Malta senza neppure voler vedere la moglie Paris.
Sul ring di Riad si è presentato con 6 kg in più rispetto ai 118 della prima sfida (18 maggio). Usyk invece è salito sul ring in perfetta forma, ancora 101 kg. Rispetto a maggio è cambiato lo status relativo alle borse; allora Tyson incassò 80 milioni contro i 35 dell’ucraino. Stavolta sul piatto gli organizzatori hanno messo 182 milioni e il 60% l’ha incassato Usyk.
Al match hanno assistito 40.000 persone. E’ stata una serata mastodontica con 8 match, l‘ultimo dei quali l’attesa rivincita Usyk-Fury. Curiosità: per la prima volta anche un computer ha dato il suo verdetto pur senza influire sulla decisione finale, rimasta nell’esclusivo ambito delle decisioni umane. Il computer ha solo affiancato i giudici a bordo ring. Nient’altro.
L’Arabia Saudita e’ al centro dello sport: non solo pugilato o motori ma anche calcio. Dal 2 al 6 gennaio ospiterà nello stadio di Ronaldo e Pioli la SuperCoppa italiana. E’ il secondo anno consecutivo che si ripete la manifestazione calcistica. Quest’anno la SulerCoppa è un affare a quattro: Inter, Atalanta, Juventus, Milan.
L’evento e’ una delle prove del Mondiale 2034, che verrà giocato in 5 città dell’Arabia Saudita e in 15 stadi, 4 dei quali già costruiti e 11 in cantiere ( lavori già avviati). Ben 8 stadi saranno a Riad e 4 a Gedda. I petrodollari, investiti nel secondo mondiale mediorientale, non hanno rivali.