Brasile, il giallo del “portiere assassino”. Bruno Fernandes del Flamengo sospettato di aver ucciso la pornostar Eliza Samudio

Pubblicato il 6 Luglio 2010 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

La pornostar scomparsa Eliza Samudio e il portiere del Flamengo Bruno Fernandes

Di certo c’è che Bruno Fernandes ha 25 anni, gioca in porta nel Flamengo ed è uno degli astri nascenti del calcio brasiliano. Di possibile, anzi, di probabile, almeno secondo gli indizi raccolti dalla polizia brasiliana, c’è che Bruno Fernandes è anche un assassino.

Il portiere, infatti, è sospettato di aver ucciso e quindi nascosto il cadavere di una sua ex amante, Eliza Samudio, modella e pornostar di 25 anni da cui Fernandes ha avuto anche un figlio. I due, per racconto dello stesso estremo difensore, che ne parla tranquillamente nonostante sia tutt’ora sposato con un’altra donna da cui ha avuto due figli, si sono conosciuti nel 2009 durante un’orgia. “Ero a casa di un amico, c’erano tanti calciatori e tante ragazze. Sono cose normali, in fondo siamo ragazzi”.

Portiere e modella passano insieme tutta la notte, p0i si rivedono altre volte: lei le racconta che vuole fare la modella. Qualche giorno dopo Fernandes scopre una realtà un po’ diversa: i compagni di squadra gli raccontano che la conoscono molto bene e che Eliza, con due diversi nomi d’arte ( Fernanda Faria e Victoria Sanders) ha già girato diverse pellicole porno. Il peggio deve ancora venire: Eliza Fernanda Victoria racconta al portiere che è incinta.

Fernandes, racconta il padre della pornostar scomparsa, non ne vuol sapere di figli e impone alla ragazza farmaci abortivi che, in Brasile, sono illegali. La circostanza è anche avvalorata da esami a cui la Samudio si sottopone pochi giorni prima di svanire nel nulla.  Risultato: il bimbo nasce lo stesso e il 9 giugno, dopo una lite con Fernandes sull’assegno di mantenimento per il piccolo la ragazza scompare.

Gli indizi contro la star del Flamengo non mancano: in primo luogo c’è la lite, poi c’è il fatto che il figlioletto di 4 mesi è stato ritrovato poco distante dall’abitazione del calciatore e alcuni testimoni raccontano di averlo visto in braccio a Dyanne De Souza, la moglie di Fernandes. Infine la polizia ha trovato tracce di sangue nell’automobile del portiere anche se non sono ancora disponibili i risultati delle analisi per mostrare a chi appartengano. Visto il quadro indiziario, però, parare le accuse, per Fernandes, sembra davvero difficile.