ROMA – Balotelli diventa ancora una volta bersaglio di cori offensivi (“Balotelli figlio di..”) durante la partita Brescia-Lazio. L’arbitro, scrive Ansa, decide di fermare la partita proprio con lo scopo di richiamare il comportamento degli oltre 1500 tifosi biancoazzurri presenti a Brescia.
Sul campo si è visto il labiale del giocatore che all’arbitro dice: “È la seconda volta”. Manganiello ha quidni risposto: “Ora ci penso io”, e per qualche istante ha deciso di sospendere la gara.
Dalla curva laziale si era udito anche qualche “buu” indirizzato sempre nei confronti di Balotelli tanto che è stato fatto leggere allo speaker il comunicato che invita il pubblico a non intonare cori di discriminazione.
Anche Inzaghi ha provato a calmare i suoi tifosi facendo ampi gesti dalla panchina. Nel frattempo il pubblico bresciano rispondeva con il coro “Mario, Mario” a sostegno del proprio giocatore che, tra l’altro, al 18esimo aveva portato in vantaggio i “suoi” segnando la prima rete del 2020.
Fonte: Ansa, Gazzetta dello Sport