
"Caduto in depressione": l'ammissione drammatica del campione (Pixabay) - Blitzquotidiano.it
Il campione del mondo del calcio si lascia andare ad uno sfogo e ammette le sue difficoltà: ha dovuto affrontare la depressione
Soldi, donne, privilegi. Il calcio, quello ad alti livelli, è visto così: un mondo dorato, fatto di tanti soldi, divertimenti, possibilità infinite di godersi la vita.
La realtà però è ben diversa e dietro l’apparente vita agiata di un calciatore può nascondersi di tutto, anche il dramma della depressione. Non certo un mondo dove tutto va bene, con la pressione che a volte arriva a stritolarti, con i viaggi continui, con le rinunce che quando si è giovani possono pesare. Ecco allora che, se le cose in campo non vanno bene, fuori riuscire a passare indenni alla tormenta non è semplice.
Lo ha raccontato senza paura di svelare i propri sentimenti un campione che nella sua carriera ha vissuto momenti di estrema felicità, ma anche inattesa e fragorose cadute: Paul Pogba. Campione del mondo con la Francia, capace di vittorie in serie con la Juventus, ma anche infortuni, litigi e la squalifica per doping che ha rischiato di chiudere la sua carriera.
Una carriera che ha vissuto un momento particolarmente complicato a Manchester e nell’intervista a ‘GQ France’, il centrocampista racconta quanto ha sofferto.
Pogba svela: “Ho avuto la depressione”
Paul Pogba racconta delle difficoltà patite a Manchester con i problemi in campo che si sono trasformati in problemi di salute.

“Ero un calciatore che aveva un ruolo importante in squadra, improvvisamente mi sono ritrovato in panchina. Non capivo – spiega il francese –, non riuscivo a parlare, mancava comunicazione“. Una situazione che presto gli è sfuggita di mano: “Non ero felice e quando non si è felice, non si può giocare bene. Sono caduto in depressione – l’ammissione di Pogba – senza rendermene conto. Nessuno ci insegna cosa sia la depressione. Ho iniziato ad avere i buchi nel cuoio capelluto e mi hanno detto che era lo stress“.
Una situazione complicata, non l’unica vissuta dall’ex Juventus, costretto a fare i conti anche con i ricatti di un gruppo di ex amici, compreso il fratello Mathias: “L’ho tenuto nascosto, neanche mia moglie e i miei figli lo sapevano. Tornavo a casa dall’allenamento e dovevo fingere di essere sereno. Tenevo tutto per me e questo mi ha logorato dentro”. Anche questo capitolo della sua vita però si è chiuso ed ora Pogba aspetta il progetto giusto per ripartire. Perché il calcio lo ha aiutato nei momenti difficili e lui non vuole ancora rinunciarci.