Cagliari-Bologna 2-0 highlights e pagelle, Pavoletti è una garanzia

Cagliari-Bologna 2-0 highlights e pagelle, Pavoletti è una garanzia
Cagliari-Bologna 2-0 highlights e pagelle, Pavoletti è una garanzia

CAGLIARI – Cagliari-Bologna 2-0 (1-0). Cagliari (4-3-1-2): Cragno 7, Srna 6 (27′ pt Faragò 6), Romagna 7, Pisacane 7, Padoin 6,5; Ionita 6 (30′ st Dessena 6), Bradaric 6.5, Barella 6.5; Castro 8, Joao Pedro 7 (42′ st Farias sv), Pavoletti 7. (16 Aresti, 12 Daga, 1 Rafael, 3 Andreolli, 23 Ceppitelli, 2 Pajac, 8 Cigarini, 9 Cerri, 25 Sau). All. Maran 7

Bologna (3-5-2): Skorupski 6, Calabresi 5.5, Danilo 5, De Maio 5.5 (15′ st Orsolini 5.5), Mattiello 5; Svanberg 5, Nagy 5.5, Dzemaili 5.5, Dijks 5.5 (1′ st Krejci 5.5); Santander 5, Falcinelli 5 (30′ st Okwonkwo 6) (1 Da Costa, 29 Santurro, 3 Gonzalez, 5 Pulgar, 6 Paz, 15 Mbaye, 17 Donsah, 19 Valencia, 22 Destro) All.: F. Inzaghi 5

Arbitro: Pasqua di Tivoli 6 Reti: 22′ pt Joao Pedro, 23′ st Pavoletti Recupero: pt 5, st 3 Angoli: 4 a 4 Ammoniti: De Maio, Pisacane, Dijks per scorrettezze, Dessena e Okwonkwo, Santander per proteste. Var: 0 Spettatori: 15.019.

+++ I GOL +++ – 22′ pt Castro salta Danilo sulla sinistra e va sul fondo: sul cross Joao Pedro di testa infila da pochi passi. – 23′ st nuovo numero di Castro, supera Svanberg e crossa di esterno destro. Pavoletti di testa schiaccia in rete.

Il Cagliari vince di testa contro il Bologna: due schiacciate di Joao Pedro e Pavoletti decidono lo scontro diretto per la salvezza che si è disputato nella Sardegna Arena. Per i sardi un 2-0 che significa sorpasso dei felsinei in classifica e ritorno al gol dopo tre giornate senza esultanze. Ma soprattutto la scoperta di un giocatore che aveva già in casa: Castro.

Impiegato per la prima volta come trequartista, ha piazzato gli assist decisivi con due colpi di genio. Per il Cagliari è la seconda vittoria in campionato, la prima in casa. Per il Bologna una sconfitta che conferma l’altalena delle ultime giornate (una sì e l’altra no). E la crisi in trasferta: l’unico punto raccolto rimane quello di Frosinone. La superiorità numerica a centrocampo in Sardegna è servita a poco. Perché nella linea mediana nessuno è andato oltre il compitino. Nessuna iniziativa, nessun tiro in porta nel primo tempo. E nella fase difensiva? È bastato un dribbling per mandare in aria schemi e 0-0.

Il gol del Cagliari al 22′ è in qualche modo un premio alle scelte di Maran. Innanzitutto, perché Castro, promosso trequartista, fa una giocata da numero 10, saltando Calabresi e dosando un assist in area. Per chi? Per Joao Pedro, schierato seconda punta accanto a Pavoletti: senza l’avanzamento in attacco, il brasiliano, dimenticato da Danilo, non sarebbe stato lì a mettere dentro di testa dall’area piccola. Situazione che si ripete alla mezz’ora: centro di Castro, ma Joao Pedro questa volta, sempre solo e sempre di testa, fallisce il bersaglio. E il Bologna? Spento come lo è spesso quando è lontano dal Dall’Ara. Il primo tiro in porta arriva al 5′ della ripresa con Falcinelli dopo che Inzaghi ha riproposto, con l’ingresso di Krejci, l’undici iniziale delle vittorie contro Roma e Udinese.

Qualcosa con lui si muove: in effetti Nagy al 15′ costringe Cragno a una ‘paratona’ da Nazionale azzurra. Ma anche Skorupski è bravo a evitare il 2-0 contro Joao Pedro. Solo questione di tempo. Perché Castro tira fuori un nuovo numero: salta Svanberg e crossa di esterno destro. E lì entra in gioco l’implacabile Pavoletti: terzo gol in campionato. E terzo gol di testa.

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