CAGLIARI, STADIO SANT’ELIA – Cagliari-Catania, formazioni probabili della partita valida come anticipo dell’ottava giornata del campionato italiano di calcio di Serie A.
CAGLIARI (4-3-1-2) 1 Agazzi, 24 Perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 22 Cabrera, 5 Conti, 4 Nainggolan; 7 Cossu; 23 Ibarbo, 18 Nenè. (28 Carboni, 3 Ariaudo, 8 Avelar, 16 Eriksson, 10 Ibraimi, 51 Pinilla, 9 Sau). All. Lopez. Squalificati: nessuno. Diffidati: Rossettini. Indisponibili: Dessena, Ekdal, Pisano, Avramov.
CATANIA (4-3-3): 1 Frison, 22 Alvarez, 14 Bellusci, 6 Legrottaglie, 34 Biraghi, 13 Izco, 4 Almiron, 8 Plasil, 28 Barrientos, 9 Bergessio, 19 Castro. (21 Andujar, 35 Ficara, 5 Rolin, 33 Capuano, 24 Gyomber, 18 Monzon, 7 Tachtsidis, 17 Guarente, 20 Freire, 10 Maxi Lopez, 26 Keko, 32 Petkovic). All. Maran.
Squalificati: nessuno. Diffidati: Spolli, Alvarez, Barrientos. Indisponibili: Leto, Boateng, Spolli, Peruzzi. Arbitro: Giacomelli di Trieste. Quote Snai: 1,95; 3,20; 4,00.
Un risultato è già acquisito: il Cagliari ritorna al Sant’Elia dopo un esilio lontano (Trieste) e vicino (Quartu). E sicuramente lungo: era iniziato dopo la gara con l’Atalanta circa diciannove mesi fa. L’altro traguardo è tutto da conquistare, sul campo, contro il Catania. Ma almeno i rossoblù potranno contare sui propri tifosi, cosa abbastanza rara in questi quasi due anni di calvario tra gare spesso a porte chiuse o giocate a centinaia di chilometri dalla Sardegna. L’ultimo tassello è stato sistemato questo pomeriggio con la benedizione ufficiale della Lega calcio.
Materializzato nel sito web con la sostituzione della sede della partita: via il Nereo Rocco, dentro il Sant’Elia. Ma l’inizio di questa settimana era stato una sorta di riassunto, in due giorni, di quanto già visto lo scorso anno a Is Arenas tra riunioni di commissione, esame di documentazione, sopralluoghi, attese e rinvii. Questa volta però c’è stato il lieto fine: quando dal Comune di Cagliari mercoledì sera sono partite le carte per il via libera, si è capito che la strada sarebbe stata in discesa. Oggi la conferma, si riparte. Da meno di cinquemila spettatori, è vero. Con i tifosi che da ieri mattina hanno preso d’assalto i punti autorizzati alla rivendita dei biglietti.
Per una capienza più ampia bisogna aspettare: il via libera dovrà darlo la commissione provinciale di vigilanza. Ma la sede definitiva, senza bisogno di ulteriori autorizzazioni, ora è ridiventata Cagliari. Con il sindaco Massimo Zedda che questo pomeriggio ha annunciato che si dovrà subito cominciare a parlare del nuovo Sant’Elia, questa volta senza tribune amovibili che entrano o escono dallo stadio. Contento anche l’allenatore Diego Lopez. “La squadra – ha detto in serata nella conferenza stampa della vigilia – era stanca di viaggiare a Trieste”.
E ha subito portato i suoi giocatori a provare il manto erboso del “nuovo” campo. Test soddisfacente. C’è anche una partita da giocare: massimo rispetto per il Catania, ma il Cagliari, nonostante assenze e dubbi, vuole festeggiare il ritorno a casa con una vittoria. Mancano gli infortunati Ekdal e Dessena, ma Lopez può contare sull’importante recupero di Cossu. Poche certezze anche davanti: Pinilla è reduce dalla trasferta con la sua nazionale e non si sa se Lopez voglia iniziare con Sau. In rampa di lancio ci sono Ibarbo e Nenè.