Cagliari, niente scaramanzie per Ficcadenti: “Il 17 mi porta bene”

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 18:04 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI, 16 SET – Piu' che il 17, Massimo Ficcadenti teme l'entusiasmo e la determinazione tipiche delle neopromosse come il Novara. L'allenatore del Cagliari rivela di non essere scaramantico come il suo presidente, quel Massimo Cellino che per la partita di domani al Sant'Elia ha invitato i tifosi ad indossare qualcosa di viola (colore che porta jella per i superstiziosi) per annullare la jella del 17.

Ci scherza su, Ficcadenti ricordando che quando è arrivato a Cagliari gli hanno fatto subito notare che la sua maglietta aveva un richiamo viola non gradito. ''Non so cosa metterò domani in panchina, ma io l'ho detto al presidente che tutte le volte che mi è capitato di giocare in giorni considerati sfortunati, mi è andata bene. Ho vinto partite anche di venerdì 17. Io non credo molto a queste cose, ma in Italia ci sono tante persone scaramantiche, il nostro presidente è una di queste e naturalmente lo rispetto''.

Allora parliamo del Novara, neopromossa allenata dall'ex Attilio Tesser (esonerato da Cellino dopo la prima giornata, nel 2005, sconfitta a Siena), che all'esordio ha pareggiato in rimonta col Chievo in trasferta. ''E' una squadra organizzata – afferma Ficcadenti -, con entusiasmo, reduce da un risultato importante all'esordio. E' un gruppo collaudato, che ha vinto due campionati, e in più quest'anno sono arrivati giocatori di qualita' in avanti come Jeda e Morimoto. Tesser? Non lo conosco personalmente, ma sta facendo molto bene. A Novara si e' rilanciato dopo qualche anno di difficolta'''.

E il Cagliari? ''Ci siamo allenati bene, la squadra fisicamente è a posto, ai ragazzi ho detto che per batterli dobbiamo avere la loro stessa intensità e sono convinto che faremo una partita importante''. ''La vittoria di Roma è stata prestigiosa ma va archiviata subito, domani sarà tutta un'altra storia – spiega il tecnico – perche' affrontare la Roma in trasferta e il Novara in casa sono due partite completamente diverse. Loro non ci concederanno spazi, e poi le neopromosse hanno una gran voglia di far bene all'inizio, basta vedere come hanno recuperato i due gol di svantaggio col Chievo''.

Squadra che vince non si cambia? ''Diciamo che rispetto a Roma cambieremo molto poco, il campionato e' appena iniziato, non mi sembra il caso di stravolgere la squadra, anche se stanno tutti bene e meriterebbe di giocare anche chi ora sta fuori''. Rispetto a domenica, torna a disposizione Larrivey, che ha scontato la squalifica. L'argentino quest'anno e' partito alla grande con la tripletta rifilata all'Albinoleffe in Coppa Italia. ''Si sta allenando bene – conclude Ficcadenti – ma per lui vale lo stesso discorso per El Kabir, che domenica e' entrato e ha segnato. Non e' detto che uno giochi solo perche' ha segnato la volta precedente, le scelte vanno fatte a livello di squadra, di equilibri in campo. Quello che posso dire e' che giocheremo sempre con Cossu piu' due attaccanti''.