Sia chiaro, non è così ovunque, un po’ causa crisi un po’ causa regole diverse. La tendenza più o meno generale, però, è quella di diritti venduti sempre più a peso d’oro. Succede per esempio in Bundesliga, il campionato tedesco, i diritti sono stati venduti per 4 anni a 3.5 miliardi di dollari con un aumento di quasi il 50% rispetto al contratto precedente. Non cifre da recessione e del resto la Germania è un’eccezione.
In Inghilterra però il “ritocco” è ancora maggiore. La Premier League scrive il New York Times, ha venduto i propri diritti tv per il periodo 2013 2016, a 3 miliardi di sterline. Ovvero più o meno il 70% in più dell’attuale contratto triennale. E anche in Gran Bretagna sta arrivando la concorrenza: oltre a Sky che la fa da padrone l’affare calcio fa gola anche a British Telecom che ora inizia a fare sul serio.
Situazione in parte diversa in Italia e Spagna. Da noi l’affare non è ancora completato ma si va verso un contratto con un ritocco verso l’altro complessivamente lieve. In Spagna, invece, dove ogni società negozia separatamente i conti non si possono ancora fare. In Francia addirittura si va verso un piccolo ribasso. Crisi o non crisi, insomma, il pallone sembra tirare ancora.