Calcio, espulso da Italia Ivan 'il Terribile': l'ultrà torna in Serbia

Belgrado (Serbia) – Ivan Bogdanov, il capo ultrà serbo arrestato per aver istigato gli scontri del 12 ottobre scorso durante la partita di qualificazione agli Europei tra Italia e Serbia, è stato espulso dall'Italia. Bogdanov, condannato a tre anni e tre mesi di prigione, è partito oggi da Genova e sarà trasferito in un carcere serbo con un altro tifoso per paura che potesse commettere altri reati. L'Uefa aveva assegnato all'Italia la vittoria a tavolino 3-0 sulla Serbia dopo che la partita del 12 ottobre era stata interrotta al settimo minuto sul punteggio di 0-0, a causa della guerriglia scatenata dai tifosi. Bogdanov, 29 anni, era salito sulla barriera che separa i tifosi dal campo indossando una passamontagna nero, aveva tagliato la rete della recinzione e lanciato in campo fumogeni incitando i tifosi serbi a fare lo stesso.

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