Sport

Calcio in lutto, morto l’amato calciatore: l’ex Juventus aveva 32 anni

La Romania è stata scossa da una tragedia che ha colpito profondamente la comunità calcistica e il pubblico in generale: la morte di Luca Manolache, un giovane calciatore di soli 32 anni. La notizia ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi cari e i compagni di squadra. Il FCSB, la sua ex squadra, ha diffuso un post sui social in cui esprime il proprio cordoglio e dedica un pensiero alla famiglia del ragazzo: “Possa Dio far riposare in pace la sua anima!”

Luca aveva recentemente fatto il suo passaggio al Metaloglobus București, un club di seconda divisione, dove sperava di rilanciarsi dopo un periodo di difficoltà. Tuttavia, la sua vita e carriera sono state segnate da gravi problemi di salute emersi dopo una partita giocata nell’agosto del 2024. Luca era “in cura da più di sette, otto mesi” e aveva cominciato a manifestare sintomi preoccupanti, tra cui stanchezza intensa, vertigini e problemi gastrointestinali, che lo avevano costretto a sottoporsi a una serie di esami medici.

Morto per una malattia

Luca si è spento a seguito di una lunga malattia, diagnosticata nel 2021. Da tempo, infatti, combatteva contro il cancro ai polmoni. La notizia della sua morte ha scosso il mondo dello sport.

La carriera di Luca Manolache

Luca, che aveva indossato la maglia del FCSB prima di trasferirsi al Metaloglobus, era considerato un talento in crescita nel panorama calcistico rumeno. La sua ultima apparizione con la squadra risale al 24 agosto 2024, in una partita contro il CS Afumati, dove aveva giocato solo 10 minuti. Dopo quella partita, aveva lamentato una stanchezza eccessiva durante gli allenamenti, portando lo staff tecnico a decidere di sospenderlo temporaneamente e a sottoporlo a ulteriori visite mediche.

Il Metaloglobus București ha rilasciato una nota ufficiale esprimendo il proprio dolore per la perdita di Luca, sottolineando quanto il suo amore per il calcio e il suo sorriso portassero gioia all’interno del gruppo. La società ha voluto dedicare un commiato affettuoso, augurando a Luca un “buon viaggio verso gli angeli”, estendendo le condoglianze alla famiglia, unita in un momento così devastante.

Un triste promemoria

Il dramma di Luca Manolache è un triste promemoria della fragilità della vita e delle sfide che possono affrontare i giovani atleti. La sua scomparsa prematura invita a riflettere sull’importanza della salute e del benessere, non solo nel mondo dello sport, ma in ogni aspetto della vita. La comunità calcistica rumena, così come i suoi amici e familiari, si uniscono in un abbraccio virtuale per onorare la memoria di un giovane che aveva ancora tanto da dare.

Published by
Redazione