Calcio Juve: illeciti fiscali, indagati Blanc e Cobolli Gigli

Pubblicato il 11 Febbraio 2010 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA

Provvigioni ai procuratori sportivi messe irregolarmente a bilancio dalla Juventus alla voce “costi”.

Questo il contenuto di una nuova inchiesta della guardia di finanza e della procura di Torino sui conti della società bianconera.

Tra gli indagati, come riporta “La Stampa”, ci sono il presidente Jean-Claude Blanc e il suo predecessore Giovanni Cobolli Gigli.

Fonti investigative osservano che, per quanto illegittima, si tratta di “una prassi consueta” nel mondo del calcio.

Il nuovo fascicolo è il frutto dei controlli svolti dalle Fiamme Gialle in occasione dell’indagine sulla vecchia gestione della Juventus, sfociata in un processo che si è chiuso con l’assoluzione di Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega.

Esaminando i bilanci, gli investigatori hanno scoperto che nel 2006 e 2007 sono stati dichiarati oneri legati ai compensi per i procuratori in occasione di ingaggi o di rinnovi contrattuali dei calciatori.

Secondo quanto prevede la Federcalcio, però, le società non possono pagare gli intermediari: a farsene carico debbono essere i giocatori, i cui contratti con gli agenti debbono essere depositati (anche se spesso questo non avviene).

In tutto la Guardia di finanza ritiene che ci sia stata una violazione fiscale legata a qualche milione di euro.

E’ probabile, comunque, che vengano coinvolti nell’indagine anche esponenti della vecchia gestione della società, visto che le dichiarazioni del 2006 si riferiscono alla precedente annata fiscale e che ad essere controllati sono anche bilanci risalenti nel tempo; in ogni caso, la maggior parte delle violazioni sarebbe ormai prescritta.