Calcio/ La Juve delude a Salerno nell’amichevole contro il Villarreal, una batosta da 4-1

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Un'azione della partita di giovedì tra Juventus e Villarreal

Anche se si trattava solo di una amichevole,  comunque è stata una vera e propria Caporetto, una batosta di quelle che si ricordano per molto tempo. La Juve cade malamente a Salerno e perde nell’amichevole precampionato con il Villarreal, per 4-1, gol di Cazorla, Nilmar e Pires (doppietta) per gli spagnoli e la rete di Amauri nel finale non basta a togliere l’amaro in bocca.

L’undici bianconero  ha mostrato un evidente passo indietro rispetto alle prestazioni date in Spagna e a quel successo sul Real che ora sembra lontano anni luce. Gli unici fari nella notte di questa prova d’estate mal riuscita sono stati Giovinco, Amauri e il neoacquisto Caceres.

Ferrara si è affidato a Manniger tra i pali, Zebina e Molinaro esterni di difesa con Legrottaglie e Cannavaro al centro; a centro campo ha messo Melo, affiancato da Camoranesi e Marchisio mentre Giovinco giocava alle spalle di Del Piero e Trezeguet. Nel Villarreal il tecnico Valverde ha optato per un 4-3-1-2 con Eguren e Ibagaza cerniera di centrocampo e il trio formato da Cazorla, Rossi e Cani a supporto dell’unica punta Nilmar.

Il Villarreal si è dimostrata in questa partita nettamente superiore alla Juve di Ferrara, che soffre a centrocampo e sulle fasce, è lenta a carburare e poco efficace negli attacchi, per questo costretta ad affidarsi alle ripartenze.
Il Sottomarino Giallo parte subito forte, con Rossi che già al 2′ prova la conclusione da fuori che Legrottaglie devia in corner. La risposta dei bianconeri arriva con Del Piero (conclusione centrale) al termine di una bella combinazione con Giovinco e Trezeguet. In campo, però, la partita la fanno gli spagnoli che con Cazorla impegnano in più di un’occasione Manninger e al 19′ è provvidenziale l’intervento di Zebina, che salva su Rossi che stava per presentarsi a tu per tu col portiere bianconero. L’occasione migliore per la Juve capita, attorno al 25′, sulla testa di Cannavaro: sulla punizione di Del Piero la torsione del difensore non è fortunata con la palla che finisce di un soffio a lato della porta di Diego Lopez.

L’avversario è molto preparato e tecnico e già alla fine del primo tempo la Juve si trova sotto di un punto.
I cambi del secondo tempo non bastano perché al 7′ della ripresa la difesa della Juve capitola di nuovo e Nilmar insacca il secondo gol.

Il resto della partita continua a recitare lo stesso copione: con il Villarreal che fa il suo gioco e monopolizza la palla e la Juve che arranca e stenta. Al 30′ arriva anche la terza rete degli spagnoli, con Pires. È a quel punto che i bianconeri reagiscono, forse un po’ tardi, e arriva così la rete della bandiera firmata da Amauri su azione da calcio d’angolo, troppo poco per rendere meno amara la serata anche perchè allo scadere arriva pure il 4-1 del Villarreal, con Pires che di destro insacca sotto la traversa.
Arriva così, dopo appena tre mesi da allenatore, la prima cocente sconfitta per Ciro Ferrara e proprio nella sua terra natale, la Cmpania. Ma Ferrara è uno sportivo e oltre ad ammettere che il Villarreal ha meritato la vittoria sostiene che la batosta di Salerno possa essere un toccasana per l’undici bianconero. «Meglio prendere uno schiaffo così forte in questo periodo – dice il tecnico bianconero ai microfoni della Rai – Siamo stati coperti di elogi, abbiamo fatto bene fino a questo momento. Oggi siamo stati sconfitti da una grande squadra, accettiamo il verdetto del campo, ma non abbiamo giocato bene».

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