Calcio, l'Atalanta: "Basta massacro mediatico"

BERGAMO, 6 GIU – Bergamo si divide sulla decisione dei tifosi di scendere in piazza in difesa dell'Atalanta, investita in pieno dalla bufera calcioscommesse. I tifosi hanno chiamato tutti a raccolta per una grande manifestazione giovedi' sera, per protestare in massa contro quello che e' stato definito un 'massacro mediatico'. Sara' una 'marcia a testa alta', con chiaro riferimento al modo di Doni di esultare dopo un gol. ''Siamo per il calcio pulito e per una giustizia che si basa sulle prove provate'', scrivono i tifosi e non sulle dichiarazioni tipo quelle sentite da un amico di Doni.

I tifosi bergamaschi ce l'hanno con i media nazionali, che danno l'Atalanta per spacciata nonostante non risultino, al momento, coinvolgimenti diretti del capitano nelle presunte combine, ma solo intercettazioni che lo chiamano in causa. ''Stanno facendo della Dea (come e' chiamata la squadra a Bergamo, ndr) – sono le parole dei supporters – il capro espiatorio di tutta questa sporca vicenda''.

Ma non tutti sono intenzionati a scendere sul sentiero di guerra. Il sindaco Franco Tentorio ha espresso cautela. ''Aspetto di avere notizie piu' chiare sul coinvolgimento dell'Atalanta'', ha detto all'Eco di Bergamo: ''Finora mi sembra ci siano elementi modesti. Se c'e' colpevolezza e' grave per l'Atalanta e per lo sport bergamasco. Se non c'e' colpevolezza e' gravissimo per l'immagine della squadra e dell'atleta. In ogni caso per l'Atalanta e' una cosa grave''. Tentorio non sembra entusiasta di fronte all'idea di scendere in piazza: ''La mania di persecuzione non ci appartiene''.

Decisamente contraria alla piazza, Federconsumatori Bergamo che ha sottolineato il danno subito dagli scommettitori onesti. ''L'ultima cosa che riteniamo sia da fare in questa fase, mentre le indagini sono ancora in corso – si legge in una nota – e' quella di prendere una posizione di parte e scendere in piazza a sostegno di una tesi. Soprattutto auspichiamo che le Istituzioni e la Politica evitino di interferire''. Federconsumatori sottolinea infatti che – ''se si avvalorasse quanto al momento appare, ossia che alcune partite sono state truccate, oltre ai tifosi traditi ci dovremo occupare di chi ha perso soldi a causa dei fatti denunciati''.

Da parte sua, l'Atalanta continua nella linea del riserbo, in attesa di conoscere l'evolversi della situazione. Il club orobico ha affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero e Gian Pietro Bianchi l'incarico di assistere e tutelare le sue ragioni e la sua immagine. Il club bergamasco aspetta soprattutto comunicazioni ufficiali da parte della procura federale, per capire se e di cosa dovra' rispondere. Cristiano Doni intanto vive momenti difficili: in un'intervista ha confessato a Repubblica di ''sentirsi da schifo per essere stato trattato come un mostro''. Il capitano era atteso in questi giorni a Cervia, dove di solito passa le vacanze estive, ma in spiaggia non si e' ancora visto.

Gestione cookie