Calcio, Milan-Livorno 1-1: Lucarelli risponde a Ambrosini

Un Milan col freno a mano. E a San Siro col Livorno finisce 1-1. Per la gioia della capolista Inter ma anche della Roma, che all’Olimpico batte il Siena e raggiunge i rossoneri al secondo posto in classifica.

Un rallentamento imprevisto, quello della squadra di Leonardo, che col Livorno sperava di tornare alla vittoria dopo il ko nel derby. Si deve accontentare di un punticino, che serve decisamente a poco e mette a nudo i limiti di una squadra che si ferma spesso sul più bello.

L’avvio non è certo entusiasmante. Il Milan sbaglia un po’ troppo, il Livorno è tutto arroccato in difesa.

Ci prova Ambrosini, ma il tiro è poco preciso. Poi è la volta di Ronaldinho, che di destro supera Benussi ma la palla si stampa sul palo.

Cosmi cerca di registrare la difesa, ma le discese di Abate e Antonini sugli esterni creano spazi per le incursioni centrali di Beckham e Seedorf.

Al 18′ partita sospesa per due minuti: dopo uno scontro aereo rimangono a terra Borriello e Raimondi. La testata subita dall’attaccante rossonero (forse è svenuto per alcuni secondi) non gli impedisce di proseguire fino all’intervallo, quando Leonardo lo lascia negli spogliatoi.

Il Livorno capitola alla fine del primo tempo: sull’ennesimo cross da destra di Beckham, Benussi non trattiene e Ambrosini, al primo gol in campionato, porta in vantaggio i rossoneri.

Nella ripresa Huntelaar, in campo al posto di Borriello, vivacizza la manovra rossonera. Seedorf lo pesca al 6′, ma Perticone smorza il destro dell’olandese e la palla viene intercettata da Benussi.

Tre minuto dopo il Livorno pesca il jolly: assist di Bellucci e tocco vincente sotto porta di Lucarelli.

Poi solo tanta confusione. Il Milan aumenta la pressione, ma il Livorno non molla. Difende il risultato e quando può cerca di farsi pericoloso in contropiede. Ma il risultato non cambia più. Per la gioia di Mourinho.

Questa.

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