Calcio: Mondiali 2014. LaFifa conferma, finale al Maracanà a Rio

RIO DE JANEIRO, 28 LUG – La Fifa ha confermato oggi, tramite il segretario generale Jerome Valcke, che la finale dei Mondiali del 2014 si giochera' a Rio de Janeiro, nel Maracana' completamente ristrutturato.
''Il luogo della finale e' cosa sicura – ha detto Valcke -. E' evidente che non ci sono molte citta' che potrebbero accogliere un evento del genere. Questo stadio (il Maracana' n.d.r.) ne ha gia' accolta una 61 anni fa. Ora dobbiamo decidere dove far svolgere le semifinali e la partita di apertura''.
''Ad ottobre indicheremo le citta' scelte per queste partite – ha detto ancora il segretario generale della Fifa -. Alcuni dicono che San Paolo e' la porta d'entrata in questo paese, la maggiore citta' del Brasile. Noi dobbiamo stabilire anche dove si terra' il congresso della Fifa, che deve svolgersi nella stessa citta' in cui comincera' il Mondiale. La citta' che ospitera' il match inaugurale deve avere la capacita' di poter accogliere vari eventi. Il nuovo stadio di San Paolo sara' pronto solo a febbraio del 2014? Se fosse cosi', per noi non ci sarebbe problema ma deve essere cosi', voglio dire che deve essere pronto a febbraio e non ad aprile''.
Valcke si e' poi detto preoccupato dal funzionamento del sistema dei trasporti. ''Qui bisogna tenere conto delle esigenze di tutti – ha detto -: tifosi, le varie delegazioni, i mass media e le televisioni. Il Brasile e' un paese immenso, non e' come il Sudafrica dove era facile spostarsi da Citta' del Capo a Johannesburg. Qui e' piu' complicato, ad esempio, spostarsi da Porto Alegre a Fortaleza, passando da una temperatura di 3 gradi ad una di 25. Ci sono molte differenze: gli stadi lo sappiamo bene che saranno pronti, ma qui bisogna tenere conto degli spostamenti delle persone. Bisogna che sia facile poter andare dal punto A al punto B. E non parlo certo di noi della Fifa e dei Vip, io mi riferisco alle persone normali, ai tanti tifosi che verranno. Il Brasile e' enorme, ma bisogna che per la gente diventi facile arrivare negli stadi''.