Roma, Ranieri: “Palermo ha insegnato, ora reagiamo”

”Sbagliare e’ umano perseverare e’ diabolico”.

Claudio Ranieri non puo’ dimenticare agli errori commessi a Palermo, la speranza del tecnico giallorosso e’ che non si ripetano domani a Verona contro il Chievo. L’allenatore e’ stato chiaro, alla vigilia della sfida con i gialloblu’. ”Dobbiamo dimostrare di aver imparato la lezione di Palermo, se avessimo vinto saremmo andati al terzo posto e avremmo dato un bel segnale al campionato. Ma questa squadra e’ caduta diverse volte e si e’ sempre rialzata. Domani abbiamo il Chievo, che gioca come il Palermo. Sara’ un campo bruttissimo, ma io mi aspetto una grandissima partita”.

Una risposta importante, e’ questo che chiede Ranieri alla squadra che in questi giorni si e’ vista unita, come sempre, nel chiedere a Borriello di cambiare alcuni suoi atteggiamenti ritenuti troppo plateali. L’allenatore e’ con il gruppo. ”Gliel’ho detto gia’, dovrebbe farsi vedere di meno, gesticolare di meno”. E proprio l’attaccante ex Milan dovrebbe essere in ballottaggio per un posto da titolare con Totti. Sicuramente invece Adriano sara’ in panchina, perche’ Ranieri ancora non lo ritiene in forma. Anche se il brasiliano proprio in settimana, parlando con la stampa del suo paese, ha chiaramente manifestato il suo dispiacere per non sentirsi parte del progetto Roma. E sono di oggi dichiarazioni di Ronaldo con cui ha fatto sapere che Adriano non e’ felice a Roma. ”Lo capisco – risponde Ranieri – tutti vorrebbero giocare ed essere utili alla causa. Ma non lo leggo come uno sfogo polemico, poi e’ sempre difficile interpretare dichiarazioni rilasciate dall’altra parte dell’oceano. Io faccio le mie valutazioni mandando in campo i giocatori che ritengo piu’ in forma”. Sul fatto che potrebbe andare al Corinthias, in prestito gia’ a gennaio. ”Non ne so niente, ma io ho una mia filosofia, se non sto bene in un posto me ne vado via. Noi qui guadagniamo bei soldi e dobbiamo avere il coraggio di andare via da dove non ci troviamo bene. Non mi riferisco a nessuno, e’ solo una mia filosofia di vita”.

Tornando alla partita Ranieri domani non avra’ a disposizione Riise, fermato da una lesione muscolare, Perrotta che ancora non ha recuperato e Rosi fermato dall’influenza. Poi c’e’ De Rossi che oggi ha lavorato a parte per un po’ di raffreddore. ”Ma non dovrebbe avere problemi – dice Ranieri – oggi per precauzione si e’ allenato in palestra, ma a meno che non gli scoppi la febbre giochera”’. Cosi’ come dovrebbe giocare Pizarro. ”Non sono d’accordo sul fatto che non puo’ giocare in questa Roma, ovviamente ci sono momenti in cui e’ meglio uno di un altro, queste poi sono considerazioni che deve fare un allenatore che legge le situazioni per mettere in campo la miglior squadra”. Menez dovrebbe giocare dall’inizio, anche se l’ultima prestazione non e’ piaciuta all’allenatore. ”Nella crescita di un giocatore ci sono momenti di stallo, in cui fai un passo indietro e magari poi nei fai due in avanti. Non e’ un problema, Jeremy e’ un ragazzo intelligente ed ha capito gli errori che ha fatto”.

Rientra Taddei che pero’ potrebbe andare in panchina. Ranieri chiude dicendo la sua sullo sciopero indetto dall’Aic. ”Alzarsi dal tavolo e’ un gesto troppo forte, certe cose bisogna chiarirle parlandone. Cosi’ ci rimettiamo tutti. Io non vorrei mai che ci fossero questi scioperi, sicuramente la battaglia viene fatta soprattutto per i giocatori che hanno meno visibilita’ e non hanno la forza di quelli della serie A. Ma prima di fermare un campionato ci potrebbero essere piu’ cose da portare avanti, da vedere e manifestare”.

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