Calcio Ronaldo dice addio alla Selecao

SAN PAOLO, 6 GIU – Come Baggio a Marassi contro la Spagna. Domani e' il giorno dell'addio di Ronaldo alla nazionale brasiliana, e l'amichevole a San Paolo contro la Romania sara' il pretesto per rendere omaggio al grande campione che lascia e che tante gioie ha regalato al calcio del suo paese, in primis il Mondiale del 2002. Per la sua partita d'addio alla Selecao l'ex Fenomeno chiede quello che e' stato il suo marchio registrato nella carriera: un gol.

Nei 15 minuti nei quali sara' in campo, dal 30' alla fine del primo tempo dell'amichevole di domani nello stadio Pacaembu', l'ex fuoriclasse tiene moltissimo a salutare il pubblico con un'ultima rete. Lo ha detto lui stesso ai cronisti presenti nel centro sportivo del Corinthians, dove la nazionale pentacampione del mondo, guidata da Mano Menezes, si stava allenando.

Ronaldo ha perfino scherzato con il prossimo fuoriclasse oroverde, il giovane talento del Santos Neymar, famoso per la sua abilita' a buttarsi a terra (Pele' lo ha soprannominato ''cae cae'', ovvero ''cade cade'') per ottenere che l'arbitro fischi il fallo: ''Gli ho chiesto di cadere ad arte in area di rigore, cosi' magari riesco a tirare un rigore e segnare'', ha detto ridendo Ronaldo. L'ex attaccante di Inter e Real ha lasciato da parte scarpette e tuta, e in jeans e felpa (a San Paolo facevano 8 gradi) ha passato l'intera giornata di ieri ad abbracciare vecchie conoscenze, a chiacchierare con i dirigenti, a incoraggiare i giovani della Selecao e a firmare autografi a tifosi, girando per l'immenso centro sportivo in una vetturetta elettrica tipo golf per non rischiare di stancarsi in anticipo, con tre guardaspalle che gli correvano a fianco.

Oggi invece il Fenomeno in pensione ha indossato l'uniforme ufficiale per un omaggio della federcalcio brasiliana (Cbf) in un hotel di lusso vicino al centro sportivo del Corinthians. Per l'omaggio al suo beniamino si e' scomodato da Rio de Janeiro il presidente della Cbf, Ricardo Teixeira, che pure nelle ultime settimane ha ridotto al minimo le apparizioni pubbliche, essendo rimasto coinvolto nella vicenda della presunta corruzione nell'ambito della Fifa, di cui e' membro ed alla cui presidenza si vuole candidare nel 2015.

La Cbf ha montato nel salone delle feste dell'albergo una gigantografia di 18 metri del giocatore, con la scritta ''Valeu, Ronaldo'' (''e' stato bello, Ronaldo''). ''Tutti sanno quale sia il mio rapporto con la nazionale brasiliana – ha detto Ronaldo -. Vestirne la maglia ed esser qui e' come stare nell'esercito in guerra a difendere il mio paese ed il popolo brasiliano. La mia storia nella Seleçao e' stato questo, e posso solo ringraziare chi mi ha dato la possibilita' di vestirne la maglia. Nella mia storia con la nazionale ci sono molte vittorie e grazie ancora a chi ha reso tutto cio' possibile''. L'ex fuoriclasse e' poi tornato in fretta al centro sportivo, dove ha partecipato ad una partitella con i compagni della Selecao.

Per molti dei convocati, l'amichevole di domani sara' tutt'altro che una passeggiata: per alcuni e' l'ultima possibilita' di ottenere un posto in nazionale per la Coppa America, visto che almeno in cinque rischiano di essere 'tagliati', a beneficio del milanista Alexandre Pato, di Henrique del Cruzeiro (piace molto al Milan) e Paulo Henrique Ganso del Santos, in ripresa dai rispettivi infortuni e ponti a mettersi agli ordini di Mano Menezes. La lista definitiva dei convocati sara' annunciata dal ct domani dopo la partita a San Paolo.

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