Calcio, scandalo Euro 2012, Marangos: “Tangenti per 9 milioni di euro, 3 erano dentro un peluche”

Si chiama Spyros Marangos, è un ex dirigente  della federcalcio cipriota, e da tempo sta dicendo di essere in possesso materiale in grado di dimostrare che l’assegnazione di Euro 2012 sarebbe stata condizionata da mazzette per 11 milioni di euro.

La candidatura congiunta di Polonia e Ucraina ha prevalso su quella dell’Italia.

Secondo l’ex tesoriere cipriota, un membro dell’esecutivo Uefa prese una tangente da 3,15 milioni di euro. Il denaro sarebbe stato all’interno di un orsacchiotto di peluche.

Sempre secondo Marangos, scrive la Gazzatta dello Sport in edicola oggi, altri tre votanti furono corrotti e votarono per Ucraina e Polonia in cambio di due milioni di euro.

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