CREMONA – Lo scandalo del calcio scommesse si è abbattuto sul campionato italiano di calcio di Serie A; molti i club coinvolti, si contano sulle dita di una mano le squadre che non sono mai state citate nelle inchieste di Cremona, Bari e Napoli.
I sospetti si addensano su undici squadre di Serie A e diciassette formazioni di Serie B. Le partite attenzionate a forte rischio di combine sono almeno settantacinque di cui cinquanta soltanto nell’ultimo verbale dell’ex calciatore di Piacenza e Cremonese, il grande pentito del calcio scommesse, Carlo Gervasoni. I tesserati coinvolti; tra arrestati, indagati, sospettati di illecito sportivo o di omessa denuncia; sono più di cento.
Lecce e Siena, secondo quanto riportato dalla “Gazzetta dello Sport“, sarebbero le squadre di Serie A maggiormente a rischio.
“LECCE — Oltre a Brescia-Lecce 2-2 e Lazio-Lecce 2-4 (con il coinvolgimento di Benassi, Rosati, Ferrario e altri), sono esplosive le dichiarazioni di Masiello, che ha ammesso di aver fatto apposta autogol in Bari-Lecce. Aggiungendo di aver ricevuto 230 mila euro in contanti da una persona vicina ai Semeraro, padroni del club. Ancora nebuloso il ruolo di Corvia. Nel 2008 avrebbe pagato l’Ascoli per battere l’AlbinoLeffe, avversaria nella lotta per la A (Gervasoni dice di averlo saputo da Paoloni).
SIENA — Tre righe di verbale che potrebbero avere effetti devastanti. Ha detto Gervasoni: «Gegic mi riferì di aver appreso da un suo amico del Kazakistan che il presidente del Siena diede dei soldi ai giocatori del Modena, Tamburini e Perna, per vincere l’incontro Modena-Siena terminato 0-1». Non ci sono ancora riscontri, ma intanto Mezzaroma è il primo presidente di A a essere accusato direttamente. Carobbio e Gervasoni hanno parlato anche di altre partite: AlbinoLeffe-Siena 1-0, Siena-Ascoli 3-0, Siena-Piacenza 2-3, Siena-Torino 2-2, Siena-Varese 5-0 e Novara-Siena 2-2. Tirato in ballo anche Stellini, collaboratore di Conte“.
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