Calcio scommesse: arresti non legati a partite truccate

NAPOLI, 23 SET – L'operazione che venerdì mattina ha portato al fermo di otto persone riguarda solo presunti illeciti nelle scommesse, attraverso le quali sarebbe stato riciclato denaro di provenienza illecita, e non tentativi di condizionamento delle gare di calcio su cui avvenivano le scommesse medesime. Le indagini su questo secondo aspetto, in corso da tempo e che hanno portato complessivamente all'attenzione degli inquirenti 150 incontri – ha precisato il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo – potrebbero avere sviluppi in tempi brevi.

Tra gli illeciti nel campo delle scommesse telematiche emers, quello di indagati che operavano come "banco" sul sito telematico illegale www.betfair.com, ruolo che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario. In particolare Lopez e De Simone lo avrebbero fatto in occasione di numerosi incontri di calcio: Grasshoppers-Chernomorets del 19 luglio 2008, Napoli-Panionios, Deportivo-Bnei Sakhnin e Aston Villa-Ob Odens del 26 luglio successivo, Kolschreiber-Yani del 28 luglio, Tipsarevic-Moya del 29 luglio, Fenerbahce-MtkBudapest e Panathinaikos-Dinamo Tbilisi del 30 luglio.

Scommesse illegali anche su alcuni incontri di tennis, come Kiefer-Simon e Gasquet-Llodra del 29 luglio dello stesso anno.

L'inchiesta che ha portato ad ulteriori sviluppi nelle indagini sul riciclaggio dei soldi dei clan nel mondo delle scommesse e' una tranche di una piu' ampia indagine che il 15 ottobre dell'anno scorso porto' a 25 fermi nel Napoletano. Droga, usura e scommesse unite in un solo filone che portava dritto ai guadagni illeciti dei clan di Castellammare di Stabia e dei Monti Lattari.

Nel corso dell'operazione fu anche fermato il calciatore Cristian Biancone, svincolato dopo aver giocato nell'Avellino, accusato di truccare le partite in cambio di denaro per favorire gli interessi della cosca dei D'Alessandro nel mondo del gioco clandestino. Indagato un altro calciatore, il portiere Vitangelo Spadavecchia che, insieme con Biancone, secondo l'accusa, avrebbe fatto perdere al Sorrento, squadra nella quale militavano, la partita con la Juve Stabia.

Gestione cookie