Calcio scommesse: Ascoli e Atalanta le più a rischio

ROMA, 26 LUG – Sono Ascoli e Atalanta le societa’ che rischiano di piu’ scorrendo i deferimenti decisi dalla procura della Federcalcio, al termine delle indagini sul calcioscommesse. E’ questo il parere dell’avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo. In un impianto complessivo che ”rispecchia le aspettative” il legale rileva pero’ una ”eccezione: il reato associativo imputato a undici tesserari. In questo caso il profilo e’ piu’ pesante di quel che si poteva immaginare”.

”Mi riservo di leggere tutti gli atti e documenti posti a fondamento del deferimento, un migliaio di pagine oltre le 32 appena pubblicate – spiega Grassani -. Mi sembra un deferimento equilibrato, organico e ragionato. E’ in linea con quanto era emerso in questi giorni”, a parte la suddetta eccezione. ”Ci sono club come il Sassuolo che ne escono pressoche’ puliti, la posizione e’ molto piu’ leggera di quel che si poteva prevedere. Risponde solo di responsabilita’ oggettiva per omessa denuncia di un suo giocatore, Quadrini”.

”Ravenna e Alessandria sono le uniche societa’ alle quali e’ imputata la responsabilita’ diretta – nota ancora Grassani -, ovvero il coinvolgimento diretto di dirigenti. In questo caso, se le accuse vengono confermate, la sanzione minima e’ la perdita di una categoria; una pena che puo’ essere solo inasprita”.

”Per gli altri club coinvolti per responsabilita’ oggettiva o presunta bisogna distinguere. Se sono chiamati a rispondere dell’omessa denuncia (art.7.7) di un loro tesserato e’ lieve; se per il divieto di scommessa infranto e’ gia’ diverso. Ma la posizione piu’ pesante e’ di quei club come Atalanta e Ascoli i cui tesserati sono accusati di illecito sportivo, in particolare dell’Ascoli con numerose aggravanti e addebiti di illecito consumato e non solo tentato, come nel caso dell’Atalanta”.

Quanto ai tesserati ”a parte rare eccezioni, rischiano tantissimo, per le varie violazioni contestate, dall’illecito sportivo alla violazione del divieto di scommettere”.

In base alla sua esperienza, come si possono configurare le richieste di Palazzi per Atalanta e Ascoli? ”La Procura Federale scoprira’ le sue carte solo al dibattimento, ma si puo’ prevedere che le richieste sanzionatorie piu’ pesanti, in serie B, saranno quelle, nell’ordine, a carico di Ascoli e Atalanta”

Nel caso dell’Atalanta, e’ un’attenuante che i due giocatori coinvolti siano chiamati in causa ciascuno per una sola partita? ”No, non e’ un’attenuante. Casomai Palazzi non ha contestato alcuna aggravante all’Atalanta perche’, secondo l’accusa, l’illecito non e’ consumato ed i giocatori coinvolti sono uno per partita”.

Nel caso di penalizzazione per l’Atalanta (pena minima) sarebbe scontato che venisse inflitta nel prossimo campionato di serie A? ”Il principio che governa il regime sanzionatorio del Codice di Giustizia Sportiva e’ quello dell’afflittivita’, quindi la Commissione Disciplinare Nazionale, se riterra’ provata la responsabilita’, una volta quantificata la relativa penalizzazione la irroghera’ nella stagione appena conclusa se questa avra’ effetti concreti sulla classifica, altrimenti la stessa dovra’ essere scontata nella stagione che va ad iniziare”.

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