LECCE – Sarebbe l’imprenditore Carlo Quarta il fantomatico mister X, l’uomo che, secondo gli investigatori che indagano sul calcio scommesse, avrebbe consegnato ad Andrea Masiello e ai suoi due complici la valigetta con 230 mila euro. I soldi, sempre secondo l’accusa sarebbero il pagamento a Masiello & Co per aver accettato di perdere il derby con il Lecce e Quarta, è l’ipotesi dei magistrati, avrebbe agito per conto della società salentina.
A fare il nome di Quarta, nella serata di giovedì, è il sito del Fatto Quotidiano. In effetti, però, il suo profilo sembra collimare con le informazioni diffuse nel pomeriggio: ” E’ un giovane imprenditore leccese, ritenuto dagli investigatori vicino all’Unione sportiva Lecce. L’imprenditore è da qualche tempo impegnato politicamente a Lecce. Ha 35-40 anni e viaggia su una Mercedes. A Lecce è molto conosciuto sia perché molto amico di calciatori e di imprenditori locali sia perché organizza serate ed eventi della movida salentina”.
Carlo Quarta sembra rispondere a tutti i requisiti visto che è anche candidato con la lista “Grande Lecce”, quella che sostiene il sindaco uscente, Paolo Perrone del Pdl.