Calcio scommesse. Comandante dei Vigili: “A Roma puoi far tutto”

ROMA, 8 GIU – Una nuova bufera potrebbe abbattersi sul comandante del X gruppo dei vigili urbani di Roma Cesarino Caioni, lo stesso dell’affaire Fontana Di Trevi, che fu trasferito dal I Gruppo, del quale era comandante, dopo il servizio andato in onda nella trasmissione Le Iene il 27 aprile scorso. Un’intercettazione relativa all’inchiesta sul calcio scommesse infatti riguarda il comandante Caioni che, al telefono con uno degli arrestati, Marco Pirani, afferma: ”A Roma si puo’ fare tutto”.

Tra le migliaia di pagine depositate nella nuova inchiesta che ha travolto il mondo del calcio l’allora comandante del centro storico di Roma dei vigili urbani figura al telefono l’11 febbraio con Pirani che gli chiede di darsi da fare per quella ”cosa” perche’ ci ”conta”: ”Mi sto muovendo… un po’ in tutte le parti… Sto aspettando delle risposte… – dice Caioni – a Roma si puo’ fare tutto Marco… pero’ essendo fuori Roma io… gioco fuori casa e un po’ si era… a Roma si era sfasciato tutto e adesso sto mettendo in movimento una serie di soggetti… vediamo che viene fuori”.

Caioni era balzato alle cronache durante il caso dei ‘ladri di monetine’ a Fontana di Trevi venuto a galla con il servizio della ‘Iene’, in cui venivano ripresi due vigili urbani del I Gruppo che non intervenivano mentre le monetine venivano rubate. A firmare la determinazione dirigenziale che sanci’ l’avvicendamento del comandante del I Gruppo (Centro storico) Caioni, con il comandante del X Gruppo (Cinecitta’-Tuscolano), Stefano Napoli fu il comandante del Corpo di Polizia Municipale di Roma, Angelo Giuliani il 3 maggio scorso.

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