Calcio scommesse, Erodiani: Voglio abbracciare i miei figli

– CREMONA, 11 GIU – ''Voglio solo tornare a casa e
riabbracciare i miei figli, a cui ho tolto 11 giorni di vita''.
Massimo Erodiani, l'agente di commercio pescarese arrestato
nell'ambito dell'inchiesta sulle scommesse clandestine, ha
lasciato il carcere di Cremona per gli arresti domiciliari.
Uscendo dal carcere, avvicinato dai cronisti, ha solo detto
di voler tornare a casa per stare con i suoi bambini.
''Dell'inchiesta non posso parlare'' ha detto, trascinando
con se' un trolley per andare a prendere un taxi e dirigersi,
probabilmente in treno, a Pescara. Sembra infatti che nessuno
abbia la possibilita' di venirlo a prendere. Per Erodiani non e'
stato disposto l'accompagnamento con la scorta.
Poco dopo dal carcere e' uscito anche il medico odontoiatra
Marco Pirani, che e' salito a bordo dell'auto di un suo legale,
Isabella Cantalupo. ''Sto bene'' si e' limitato a dire il
medico, che non ha voluto rispondere a domande sul contenuto
dell'inchiesta. .

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