Calcio scommesse, il Novara punta alla A sul campo

NOVARA, 6 GIU – Il Novara sente profumo di A. Gli basteranno due pareggi nelle finali contro il Padova per salire, grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare della B. Potrebbe farcela anche perdendo il doppio confronto, se l'inchiesta sul calcioscommesse dovesse punire le societa' piu' inguaiate.

Ma a Novara e' vietato pensarci, in A vogliono entrarci dalla porta principale. ''Dobbiamo conquistarla sul campo – afferma il presidente Carlo Accornero – Tutto il resto verra' deciso altrove, nelle sedi della giustizia sportiva, e noi non dobbiamo badarci. Mancano due partite, che per noi rappresentano una grande occasione: e' a questo che dobbiamo pensare. Poi vedremo se ci saranno decisioni della giustizia sportiva e quali saranno''.

Anche il tecnico Attilio Tesser giura di non essere distratto: ''Ci siamo sempre isolati da quelle vicende. Certo, e' stata una sorpresa: pensavo che certe cose appartenessero al passato''. Per l'andata di giovedi' a Padova, Tesser dovra' rivedere la formazione: mancheranno gli squalificati Bertani e Morganella, il primo espulso ieri per una presenta testata a Tedesco, il secondo ammonito. Sul caso di Bertani, il Novara non fara' ricorso: ''Ci sembra ingiusto e le riprese tv mostrano chiaramente che la testata non c'e' – dice il ds Pasquale Sensibile – ma accettiamo il verdetto. Questa e' sempre stata la nostra condotta: ingoiamo il boccone amaro''.

Ci sono poi gli acciaccati: Ludi, costretto a uscire per un dolore al muscolo della coscia destra; Lisuzzo, gia' in precarie condizioni alla vigilia; Gemiti, che era reduce da un brutto infortunio alla caviglia. Ma tutti scommettono che i tre stringeranno i denti e saranno in campo giovedi'.

Il Novara fa gruppo anche in questo caso. Jimmy Fontana, secondo portiere ma anima dello spogliatoio non ha dubbi: ''Chi giochera' al posto di Bertani e Morganella fara' la sua parte. E non lo dico tanto per dire, ma perche' e' questa la nostra caratteristica principale. Il gruppo prima di tutto e ognuno e' pronto a dare sempre il massimo. Altrimenti non saremmo arrivati cosi' in alto''.

E l'allenatore Tesser carica la squadra: ''Meritiamo la A perche' non siamo mai scesi sotto il terzo posto''.

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