X

Calcio scommesse: il portiere e il bidone Inter-Lecce

di admin |1 Giugno 2011 21:31

– ROMA, 1 GIU – Due 'bidoni' in due giorni: prima Inter-Lecce, poi Benevento-Pisa e per Marco Paoloni, portiere del Benevento arrestato oggi nell'inchiesta sul calcio scommesse, sono brutti momenti. Gli scommettitori che hanno perso grosse somme – si parla di centinaia di migliaia di euro – sulle due partite, seguendo le indicazioni del giovane numero 1, lo minacciano pesantemente chiedendo indietro i soldi persi. Secondo l'ordinanza del gip, Paoloni era costantemente retribuito dal sodalizio degli scommettitori, ''influiva direttamente sul risultato delle partite combinate alle quali ha partecipato con prestazioni scadenti, o avvicinava giocatori della sua o delle squadre avversarie, o persone alle stesse collegate, o calciatori di altre squadre impegnati nelle partite comunque oggetto delle scommesse, per corromperli, ai fini del raggiungimento del risultato voluto''. Ma in alcuni casi millantava. E' il caso di Inter-Lecce, per la quale il portiere invita a giocare un 'over' (ovvero la segnatura di almeno tre gol), dicendo di avere contatti con giocatori del Lecce. Tutto il gruppo scommette sull''over', ma la partita finisce uno a zero per la squadra nerazzurra e per Paoloni sono guai. Per redimersi l'occasione e' immediata. Il giorno dopo si gioca Benevento-Pisa e lui difende i pali della squadra campana. Il portiere invita a giocare un 'over 3,5', con la segnatura cioe' di almeno quattro gol. Ma anche questa volta il risultato finale e' un misero uno a zero. Non solo, Paoloni risulta il migliore in campo e sulle pagelle dei giornali fioccano i sette. Si scatena a questo punto quella che nell'ordinanza viene definita una ''caccia all'uomo''. Queste alcune delle frasi pronunciate al telefono da uno degli arrestati, Antonio Bellavista, contro il portiere: ''qua veramente la gente ti viene a sparare…ti faccio vedere io che fine fai…vengo io a casa tua…i soldi a me…velocemente, i 13mila euro!! Veloce!…Se no stasera sono a casa tua…vai dove cazzo devi andare,…dagli usurai, vatti ad ammazzare, ma tu mi devi portare 13.000 euro! Se no io stasera sono da te…io stasera vengo a casa tua''. .

Scelti per te