CREMONA – Palermo-Bari 2-1; Lazio-Genova 4-2; Lecce-Lazio 2-4: sono le tre partite ‘sospette’ dello scorso campionato di serie A che, secondo quando si apprende, il giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni avrebbe indicato ai pm come quelle su cui si sarebbe concentrata l’attenzione dell’organizzazione che alterava i risultati.
Il giocatore, a quanto e’ stato possibile apprendere, avrebbe sostenuto che l’organizzazione avrebbe tentato di manipolare i tre incontri, corrompendo diversi giocatori. Una versione che gli investigatori devono ancora verificare, visto che finora sono emersi solo sospetti su alcune delle squadre, ma nessuna prova. Su Lecce e Bari si era gia’ focalizzata l’attenzione degli investigatori, mentre su Lazio, Genoa e Palermo bisognera’ ora approfondire gli aspetti indicati dal giocatore nel corso dell’interrogatorio.
”La Lazio e’ totalmente estranea a qualsiasi indagine sul calcioscommesse”. Se il presidente Claudio Lotito, sospeso, non parla, a ribadire la posizione della societa’ biancoceleste sulle indiscrezioni in arrivo da Cremona e’ il portavoce Stefano De Martino. ”Per noi – dice all’ANSA – vale sempre il comunicato diramato il 21 dicembre scorso in serata dopo Lazio-Chievo”.
Nella nota del 21 dicembre scorso la S.S.Lazio s.p.a. sottolineava ”di essere totalmente estranea a qualunque indagine, cosi’ come sono estranei i suoi dirigenti ed i suoi calciatori. La S.S.Lazio s.p.a, Societa’ quotata in borsa, invita gli organi di informazione ad accertare la fondatezza delle notizie che vanno a pubblicare, con cio’ adempiendo ad un dovere deontologico, prima ancora che giuridico. La Societa’ si riserva di intraprendere le opportune azioni a tutela della immagine propria e della dignita’ dei propri calciatori e tifosi”. Il video di Lecce-Lazio 2-4.