Calcio scommesse, il Novara denuncia match sospetto nel 2012. Cerca lo “sconto”?

(LaPresse)

ROMA –  Un match sospetto in pieno 2012, ovvero quando il calcio scommesse era già scoppiato e c’erano già stati i primi arresti. A denunciarlo è il Novara, squadra che è già coinvolta nell’inchiesta e per la quale il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto una penalizzazione di 6 punti.

La spiegazione della denuncia è arrivata dall’ amministratore delegato del club Massimo De Salvo nel suo intervento davanti alla Commissione Disciplinare, nell’ambito del processo sul calcio scommesse: ”Attraverso l’accordo siglato con Federbet, associazione che riunisce 150 bookmakers nel mondo, siamo in grado di monitorare il flusso delle scommesse che riguardano il Novara calcio e nelle ultime dodici partite di questo campionato abbiamo denunciato alla Procura federale un flusso anomalo riguardo a una partita”.

Denuncia, quindi. Ma forse denuncia non del tutto disinteressata. De Salvo, infatti,  ha poi illustrato alla Commissione il sistema di monitoraggio attivato nella stagione 2011-2012 attraverso un soggetto terzo come la Federbet per dimostrare come la società sia un club che ”vuole il calcio pulito” anche attraverso un ”atto preventivo”.

Quindi la richiesta, espressa sotto forma di “auspicio” che la Commissione tenga conto (il Procuratore Stefano Palazzi ha chiesto sei punti di penalizzazione, 50mila euro di ammenda e l’esclusione dalla Coppa d’Italia) del loro ”spirito collaborativo”, citando a proprio favore la sentenza che permise alla Juventus di ottenere una riduzione dei 17 punti di squalifica rimediati con Calciopoli, grazie ai comportamenti collaborativi del club bianconero.

”Se i tesserati del Novara Calcio hanno sbagliato pagheremo e lo sappiamo, se verrà accertata la nostra responsabilità chiediamo scusa a voi, alla Federazione, allo sport e soprattutto ai nostri tifosi”, ha concluso l’amministratore.

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