Calcio scommesse: Palazzi a Cremona

– ROMA, 12 GIU – Dalla finestra alla prima linea, o
almeno si spera. Con parte degli atti gia' sul tavolo della
Procura federale, sara' pero' l'incontro tra Stefano Palazzi e
il magistrato di Cremona che sta conducendo l'inchiesta sul
calcioscomesse, Roberto Di Martino, a dare il via affinche'
anche la giustizia sportiva cominci a dire la sua sullo scandalo
che sta tenendo col fiato sospeso club e futuri campionati: il
procuratore della Figc il materiale (tutto in formato digitale)
lo ha gia' a disposizione, ma lo scambio di informazioni con i
giudici ordinari e' quanto mai auspicabile in un'indagine in cui
tra partite finite sotto i riflettori, giocatori ed ex
coinvolti, deve venire a capo anche la la superprocura federale.
Perche' il caos e' dietro l'angolo e non solo per le societa'
che rischiano sanzioni, nel caso in cui venisse accertata la
loro responsabilita' oggettiva negli eventuali illeciti commessi
da tesserati: ci sono infatti le squadre che si sentono
danneggiate dallo scandalo, come il Piacenza i cui dirigenti
hanno annunciato di non iscriversi alla Lega Pro dopo la
retrocessione sancita dai playout con l'Albinoleffe, gara che il
club emiliano aveva chiesto di non disputare proprio alla luce
della bufera scoppiata. Palazzi deve fare in fretta, per
chiarire le posizioni di tutti e anche dare una risposta
efficace a chi nel tempo ha accusato la Procura federale di un
certo immobilismo sul fronte dei processi sportivi. ''Giustizia
va fatta con giustizia – il monito pero' del presidente della
Lega Pro, Mario Macalli dai microfoni di Sky – c'e' un tempo
utile: sono sicuro che chi amministra la giustizia sportiva lo
debba fare con serenita', con i tempi tecnici che ci vogliono,
altrimenti si commettono altre ingiustizie''.
Macalli e' pronto a ''un'estate non calda, ma bollente'', ma
ci tiene a sottolineare che ''non e' una vergogna diventare
poveri, piuttosto fare quello che hanno fatto con il
calcioscommesse da cui prendiamo le distanze''. In settimana,
martedi', e' gia' fissato un altro consiglio federale in cui
inevitabilmente il tema scommesse terra' banco. Certo le
scadenze incombono ed e' gia' meta' giugno: dopo il vertice a
Cremona Palazzi dovra' mettersi al lavoro per stilare un
calendario di audizioni e dare la stretta. .

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