CREMONA – Per i pm che indagano sullo scandalo calcio scommesse il centravanti del Chievo Sergio Pellissier è “indicato in vari interrogatori come il compartecipe alla manipolazione di partite in cui è impegnata la sua squadra”. E ora, alla luce delle prime intercettazioni che compaiono sui giornali, si capisce in modo più chiaro cosa intendessero i pm.
In una delle chiamate, secondo il sito Solobari.it partita direttamente dal telefonino di Pellissier, si sente quest’ultimo che parla con una persona dall’accento meridionale e dice: ‘Si può sapere quanto mi fai prendere da queste cose?’, e l’interlocutore: ‘Dai 250 ai 400’. Pellissier ride. Interlocutore: ‘Ho esagerato?’. Pellissier: ‘No… anche un po’ di meno’.
Per ora Pellissier, già tirato in ballo quest’estate da Massimo Erodiani e Antonio Bellavista, tace. Per lui parla il presidente del Chievo Luca Campedelli: “Non metto la mano sul fuoco per nessuno, ma per Pellissier mi getto nel fuoco”. I dubbi, però, per ora restano. In attesa che sia lo stesso Pellissier.