PIACENZA, 9 GIU – Per la seconda volta in pochi giorni, il Piacenza chiede la sospensione del playout. Dopo lo 0-0 dell'andata, la squadra emiliana si giochera' sabato sera a Bergamo contro l'Albinoleffe la permanenza in serie B, con la consapevolezza di dover vincere (i lombardi godono infatti di una miglior posizione nella classifica finale).
''Ogni giorno – spiega l'amministratore delegato Maurizio Riccardi – escono nuovi riferimenti. Siamo frastornati, anche perche' abbiamo scoperto che certe denunce erano state fatte per tempo. Per quanto ci riguarda, non possiamo addebitare nulla a nessuno. Stiamo vicini alla squadra e ringraziamo i nostri tifosi''.
Riccardi si e' poi detto preoccupato per la fretta con cui la giustizia sportiva sara' costretta ad operare. ''Tutti vogliamo giustizia – conclude – ma temo che per le difese ci saranno tempi troppo stretti''.
Nelle intercettazioni pubblicate di recente viene citato indirettamente, in ordine ad Atalanta-Piacenza, Mario Cassano, portiere del Piacenza. Il giocatore ha emesso un comunicato: ''Io sottoscritto Mario Cassano – dice testualmente – in riferimento ad alcuni articoli apparsi in data odierna su vari e diversi organi di stampa nei quali compare il mio nome all'interno di una conversazione telefonica fra soggetti coinvolti nell'indagine della Procura di Cremona, dichiaro la mia totale estraneita' ai fatti oggetto della telefonata e daro' mandato al mio legale di tutelare il mio nome, la mia immagine e la mia professionalita'''.
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