PADOVA, 2 GIU – ''Quando ho letto la notizia di Padova-Atalanta, relativamente alle scommesse, volevo prendere l'aereo e tornare a Santo Domingo. Poi con il passare delle ore mi sembra che si sia chiarito che il Padova non c'entra nulla con quanto viene imputato a Doni ed alla sua squadra''. Parole di Paolo Dussich, forse il tifoso che ha fatto piu' strada per essere allo stadio Euganeo di Padova.
Paolo Dussich, per tutti 'Dag', e' infatti un imprenditore che da quasi vent'anni vive ai Caraibi. ''Ma per il Padova torno sempre volentieri nella mia citta' natale – spiega Dussich, che a Santo Domingo presiede l'associazione degli italiani residenti – certo questa vicenda del calcio sporcato ci ha fatto correre un brivido nella schiena. Il Padova infatti, negli anni in cui io ero uno degli animatori del gruppo ultra' 'Leoni della nord', era gia' stato coinvolto in una brutta storia di illeciti sportivi. Ma non e' questo il caso, ne sono sicuro''.
Altri 18mila padovani magari non avranno dovuto attraversare l'Oceano Atlantico, ma hanno comunque rinunciato al ponte del 2 giugno per accorrere all'Euganeo, gia' gremito ad un'ora dall'inizio della gara. Ed esauriti sono anche i biglietti per la trasferta di Varese: 'bruciati' in appena un'ora dall'inizio della prevendita. ''Dormiamo sonni tranquilli – ha ribadito il direttore generale del Padova Gianluca Sottovia arrivando allo stadio – vedere cosi' tanti spettatori stasera e' una bella soddisfazione. Sono sicuro che la squadra sara' all'altezza del suo pubblico''.
Sottovia non ha voluto commentare eventuali possibilita' di ripescaggio del Padova in caso di esclusione dalla promozione di Atalanta o Siena. Su questo punto l'ottimismo dei padovani e' straripante. ''Ma quale ripescaggio – spiega Lorenzo Zanaga, cuoco 22enne a Londra, tornato anche lui a Padova per l'occasione – noi la serie A ce la meriteremo sul campo. I calcoli per i ripescaggi li lasciamo alle squadre che batteremo''.