Calcio scommesse, terremoto: deferite Atalanta, Novara e più di mezza B

Stefano Palazzi (LaPresse)

ROMA – Atalanta, Novara, e forse Siena: l’antipasto del terremoto calcio scommesse è servito. A queste squadre di serie A se ne potrebbe aggiungere una terza, il Chievo: secondo quanto scrive Guglielmo Buccheri su La Stampa,“la posizione dei veneti è più leggera: viene contestata la responsabilità presunta, non quella oggettiva”.  Il procuratore federale Stefano Palazzi ha infatti firmato i primi deferimenti dell’inchiesta Calcioscommesse. Riguardano 22 società e 61 tesserati, di cui 52 calciatori. Mercoledì saranno effettuate le notifiche e la Figc renderà noto il contenuto del provvedimento. Fra le 33 gare nel mirino 29 sono partite Serie B.

I deferimenti si riferiscono alla prima parte dell’inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Cremona per il Calcioscommesse. Nella giornata di mercoledì saranno effettuate le notifiche alle parti e la Figc provvederà a rendere noto il contenuto del provvedimento frutto dell’attività inquirente del gruppo di lavoro della Procura Federale, formato da vice procuratori e sostituti e coordinato da Palazzi.

Per ora nel centro dell’inchiesta c’è soprattutto la serie B. Ma è solo una primissima fase. Scrive infatti il sito della Gazzetta dello Sport che per completare il quadro dei deferimenti Palazzi attende che sia completato il campionato di serie A. Poi il quadro è destinato ad allargarsi ancora. Non mancano però tre eccezioni: tra le squadre deferite, infatti, ci sarebbero già da ora, sempre secondo Gazzetta.it, due o tre club di A: Atalanta e Novara e forse anche il Siena. Tre squadre che l’anno scorso giocavano in serie B e che quindi  sarebbero coinvolte per ragioni di regolarità del quadro investigativo già da subito. Sul Siena, però, la stessa Gazzetta dello Sport non si sbilancia.

Per quanto riguarda il Chievo, scrive Buccheri su La Stampa, la partita contestata sarebbe quella di Coppa Italia contro il Novara, vinta per 3 a 0.

Ad essere interessata dalle accuse di Palazzi, per Maurizio Galdi, sarebbe più di mezza serie B, 12 squadre. Scrive Galdi: “Sarebbero dodici le società che potrebbero entrare nel mirino della Procura federale per partite di diversi campionati che dovrebbero riguardare AlbinoLeffe, Ascoli, Bari, Crotone, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina, Torino, Varese e Verona. Nomi che escono dall’elenco delle persone sentite e delle partite indicate nei verbali di Gervasoni e Carobbio. Se i nomi dovessero essere confermati dai deferimenti che sono in arrivo, si preparerebbe un vero e proprio caos per le classifiche: playoff e playout sono previsti proprio nei giorni in cui si dovrebbero svolgere i procedimenti sportivi”.

I deferimenti riguarderanno in particolare :
– 33 partite così suddivise: 29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega Pro nella stagione sportiva 2010/2011
– 22 Societa’
– 61 persone fisiche tra cui:
– 52 calciatori in attivita’ al momento delle rispettive contestazioni;
– 2 calciatori non in attivita’ al momento delle rispettive contestazioni;
– 4 dirigenti o collaboratori di societa’;
– 3 iscritti all’Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni.

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