CREMONA, 28 DIC – Il calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni e allora capitano dell'Atalanta Cristiano Doni si accordarono, in occasione di Atalanta-Piacenza del 19 marzo scorso, affinche' il giocatore nerazzurro tirasse centralmente un rigore che il portiere del Piacenza fece in modo di non parare.
Lo ha riferito lo stesso Carlo Gervasoni nei suoi interrogatori. La circostanza emerge dall'ordinanza con cui il gip di Cremona Guido Salvini concede i domiciliari a Gervasoni. Il giudice scrive di ''accordi diretti'' tra Gervasoni e Doni ''con particolare riguardo alle modalita' con cui Doni potesse tirare (in modo centrale) un eventuale rigore che il portiere del Piacenza avrebbe fatto in modo, come effettivamente e' avvenuto, di non parare''.