Calcio scommesse, tornano liberi Erodiani e Giannone

Milano – Massimo Erodiani, titolare di alcune agenzie di scommesse e figura centrale dell'inchiesta cremonese sulle partite truccate e il commercialista bolognese Francesco Giannone tornano liberi. La decisione di revocare gli arresti domiciliari è stata presa questa mattina dal gip di Cremona Guido Salvini. Nel caso di Erodiani, che ha sempre collaborato con i magistrati "non c'erano più ragioni di prolungare la misura cautelare – ha spiegato il suo avvocato, Giancarlo De Marco – vista la chiarezza e la completezza delle dichiarazioni rese, l'assenza di pericolo di fuga, di inquinamento delle prove o di reiterazione del reato". Erodiani "ha detto la verità – aggiunge il suo legale – e dunque non sussistono più le motivazioni per le esigenze cautelari". La conferma che anche il commercialista bolognese Francesco Giannone, nel cui studio il 15 marzo scorso si tenne la riunione in cui fu ideata la combine sulla partita Inter – Lecce, arriva dal suo avvocato, Fausto Bruzzese.

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