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Calcio scommesse: Vieri nel frullatore, e scattano querele

di admin |8 Giugno 2011 18:39

ROMA, 8 GIU – Tanti amori, quasi sempre da copertina, quanti i club girati in una carriera da 'zingaro' del gol. Christian Vieri sulle prime pagine dei giornali e' finito piu' volte, e non sempre per le prodezze in campo. Spesso per ragioni di cuore, gossip o qualche aforisma diventato cult negli anni (vedi ''Sono piu' uomo io di tutti voi'' rivolto ai giornalisti durante Euro 2004): ma stavolta a vedere il suo nome nel frullatore dello scandalo del calcioscommesse (il riferimento a Vieri nelle carte della procura di Cremona lo fa il giorno dopo Inter-Lecce – la partita del 'biscotto' non riuscito – Tisci, uno degli indagati) proprio non ci sta.

L'ex centravanti della nazionale annuncia battaglia contro chi infanga il suo nome in una vicenda nella dichiara la sua totale ''estraneita'''. Ed e' pronto infatti a ''querelare chiunque offenda la sua reputazione e comunque utilizzi impropriamente il suo nome in riferimento ad attivita' illecite di questa inchiesta''.

Figlio e nipote d'arte, attaccante potente, nato per caso a Sydney ma tornato in Italia proprio per inseguire il sogno di fare il calciatore, Vieri, detto Bobo, pur parlando pochissimo ha fatto invece spesso parlare di se'. E non solo per le tante reti segnate con le 14 diverse maglie (se si escludono quelle delle giovanili) indossate in una carriera da senza fissa dimora: suo nonno, anche lui calciatore, per motivarlo gli promise a inizio carriera 5000 lire per ogni rete segnata, ma dopo i 4 gol del prolifico nipote che gli costarono all'esordio ventimila lire dovette rivedere i termini dell'accordo, abbassando a mille lire il compenso.

Era solo l'inizio perche' Bobo divenne 'Mister 90 miliardi', come era stato soprannominato al suo arrivo alla corte di Massimo Moratti per la cifra record sborsata dall'Inter per aggiudicarsi il goleador azzurro. Con i nerazzurri ebbe poi pero' un contenzioso legato al caso Telecom-Sismi, quando seppe di essere stato fatto pedinare dall'Inter. Una vicenda che lo aveva portato a un passo dal ritiro, causa anche una forte depressione. Ma l'addio (dopo le parentesi di Milan, Monaco, Samp, Atalanta, Fiorentina e ancora Atalanta) arriva nel 2009, con 30 presenze in nazionale e 17 gol azzurri in bacheca.

Ma di lui si e' sempre continuato a parlare: professionista del poker sportivo dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, il Vieri nazionale vanta un carnet sentimentale da vero campione. Con un ascendente sulle veline. Due le storie piu' lunghe della sua vita: quella tormentata con Elisabetta Canalis e l'ultima, chiusa a mezzo stampa, con Melissa Satta, altra bellissima del 'bancone' di Striscia. In mezzo flirt a go go, tra cui si annoverano quelli con Fernanda Lessa, Elena Santarelli, Vanessa Kelly (la Madre natura del piccolo schermo): tutte con un segno particolare. Bellissime. Taciturno, ''orso'' come hanno detto molte delle sue fidanzate, Vieri non disdegna locali e vita notturna: Milano Marittima una delle mete preferite, soprattutto by night. L'ultima 'bravata' proprio al calar della sera e solo poche ore fa: la scazzottata stile far west con Fabrizio Corona.

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