ROMA, 30 DIC – Ha ammesso di aver partecipato al tentativo di combine della partita di calcio Lecce-Lazio del 22 maggio scorso, ha raccontato di aver incontrato Stefano Mauri nell'hotel che ospitava la sua squadra, ma ha escluso di aver parlato con lui della ''manipolazione'' di quello o di altri incontri, Alessandro Zamperini, il giocatore playboy, nel corso dell'interrogatorio di tre giorni fa davanti al procuratore di Cremona Roberto Di Martino.
Hristian Hilievsky, uno dei capi dell'organizzazione degli 'zingari' , ''era interessato a combinare la partita tra il Lecce e la Lazio'', ha raccontato Zamperini, e per questo lo raggiunse in un albergo di Lecce dove gli chiese di contattare giocatori della squadra pugliese. Uno o due giorni prima della partita ''in effetti ho incontrato il mio amico Ferrario Stefano e gli ho accennato a questo interesse'', ma lui -ha dichiarato Zamperini- ''si è rifiutato di incontrare l'Hilievsky'', non solo perche' ''non avrebbe disputato quell'incontro'', ma anche perche' ''non era disposto a fare quel genere di cose''. E con altri giocatori del Lecce ''non abbiamo parlato di partite da truccare''.