![Ranieri e Conte si salutano prima di Napoli-Roma](https://www.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/02/Ranieri-Conte-blitzquotidiano.it-11022025-1024x683.jpg)
Furioso, lascia l'intervista: la domanda era scomoda (Screen Youtube Dazn) - Blitzquotidiano.it
Il tecnico non ha gradito la domanda posta dal giornalista e ha lasciato l’intervista molto arrabbiato: ecco cosa è successo
Il rituale delle interviste pre e post gara non sempre piace agli allenatori. Una continua esposizione mediatica, costretti spesso a ripetere sempre le stesse cose e a rispondere a domande sempre simili tra di loro.
Non sorprende dunque che l’appuntamento con i media, per quanto necessario, possa essere un momento non sempre apprezzato dagli allenatori. Lo è ancora di meno quando arrivano le classiche domande ‘scomode’, quelle alla quali si vorrebbe non rispondere mai. È accaduto anche ad un uomo mite e solitamente disponibile come Claudio Ranieri. Il tecnico della Roma è stato protagonista lo scorso weekend di un episodio particolare, durante il quale ha risposto in maniera seccata ad una domanda ed ha preferito poi abbandonare l’intervista.
Tutto è accaduto al termine della partita vinta dai giallorossi sul campo del Venezia. Il gol di Dybala ha regalato tre punti ai capitolini, ma non il buonumore al proprio allenatore per resistere a qualche domanda indiscreta. Lo è stata, almeno a giudicare dalla reazione di Ranieri, quella del giornalista di ‘Radio Rai’ che ha voluto approfondire il tema del Fair Play Finanziario.
Ranieri sbotta sul fair play finanziario: cosa dice l’accordo Roma-Uefa
Una domanda che non è piaciuta a Ranieri che, infatti, ha risposto in maniera sarcastica: “Dirò ai Friedkin di spendere più soldi, di prendere 3-4 anni di squalifica, così non andremo in Champions e saremo tutti più contenti“.
![Ranieri in conferenza stampa](https://www.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/02/Ranieri-blitzquotidiano.it-11022025.jpg)
A questo punto l’allenatore ha preferito salutare e chiudere in anticipo l’intervista. Tutto nasce dalle dichiarazioni di qualche giorno prima dello stesso Ranieri che aveva spiegato come la società debba rispettare dei limiti imposti dall’Uefa che saranno validi anche per il mercato di giugno e probabilmente anche per quello di gennaio 2026.
Limiti dovuti all’accordo siglato tra la società capitolina e la Federcalcio europea. Un’intesa secondo cui la Roma dovrà avere entro la prossima stagione uno scostamento accettabile di ‘football earnings rule’ pari a massimo 60 milioni aggregati per le due stagioni. Nell’accordo sono previste anche le sanzioni sportive che potranno essere comminate alla società nel caso in cui i limiti non siano rispettati: si va dalla multa a restrizioni per il numero di giocatori registrabili nelle liste Uefa, fino ad arrivare all’esclusione dalle coppe per una stagione.
Situazione non semplice e che condiziona il mercato in entrata e in uscita dei giallorossi e che ha fatto arrabbiare anche Ranieri, solitamente uomo mite e quasi mai piccato nelle risposte ai giornalisti.