Per il club bianconero non è un buon momento e arriva la dura critica rivolta alla squadra e alla dirigenza: lo ha detto in diretta
Non è così che avevano immaginato questa stagione, non erano questi i risultati sperati quando è stato preso Thiago Motta e dopo un mercato da 200 milioni di euro. La Juventus si trova già tagliata fuori dalla lotta scudetto e deve sgomitare per non perdere la zona Champions.
È questo ora l’obiettivo prioritario per la squadra bianconera che deve anche blindare il passaggio del turno in Champions, probabilmente tramite i playoff per accedere agli ottavi. Una situazione complicata che a gennaio chiederà anche interventi sul calciomercato: Alberto Costa è stato preso, ma non è certo il 21enne terzino portoghese quello di cui ha bisogno Motta per alzare il livello qualitativo della squadra. Serve almeno un difensore, per compensare le assenze di Bremer e Cabal oltre all’addio di Danilo, e serve un attaccante che possa alternarsi con Vlahovic.
Il serbo, fuori anche contro l’Atalanta, rischia di diventare sempre più un caso e potrebbe anche essere ceduto già a gennaio. In quel caso per Giuntoli sarebbe necessario trovare anche un altro centravanti, aumentando dunque la lista degli acquisti. Di certo se il dirigente bianconero avrà molto lavoro da fare in questa sessione di mercato è perché in estate qualcosa è stato sbagliato. I risultati sono soltanto la conseguenza di una squadra allestita in maniera non perfetta.
La pensa così anche un ex bianconero come Massimo Mauro che, in un’intervista a ‘Sportmediaset’, ha lanciato un attacco pesante alla squadra allenata di Thiago Motta.
Juventus, Mauro contro la squadra: “Non ci sono campioni”
L’ex centrocampista, con un passato anche nel Napoli, ha commentato così l’attuale rendimento della Juventus: “Ho vissuto momenti difficili in maglia bianconera, non è facile giocare quando non hai accanto grandi campioni“.
L’accusa, neanche tanto velata, è che nella rosa juventina non ci siano più fuoriclasse come un tempo: “Sì, mancano campioni, ma sono comunque calciatori che danno tutto dal punto di vista dell’impegno. Si parla di valori. E parlerei anche di umiltà: non si può sbagliare come contro il Torino“. Mauro torna al derby e spiega che in occasione del pareggio di Vlasic sarebbe bastato poco per evitare il gol: “Serviva qualcuno che buttasse via la palla. Sta anche nella professionalità dei giocatori risolvere problematiche con scelte forti: qui i giocatori non danno qualcosa in più dal punto di vista dell’energia“.
Accuse pesanti dunque, ma non certo isolate, perché i dubbi sulla formazione bianconera crescono con il passare delle giornate. A Giuntoli e Thiago Motta il compito di spazzarli via con interventi sul mercato e risultati in campo.