Non sarà in Serie A il suo futuro: pronto a lasciare il campionato e dirigersi in Arabia Saudita per una cifra da record, tutti i dettagli
A volte ritornano e quando succede fanno rumore. Un anno a riposo forzato, ora però morde il freno e non vede l’ora di rimettersi in panchina.
Massimiliano Allegri è pronto a tornare, ma questa volta non lo farà in Serie A. A maggio è arrivato l’addio rumoroso alla Juventus: esonerato dopo la scenata al termine della finale di coppa Italia. Ora è tempo di ripartire e per farlo non ha scelto il nostro campionato. Niente Milan, niente Roma, società che pure hanno pensato a lui in diverse occasioni in questo campionato, niente Serie A.
Se ne va all’estero Allegri e lo fa con un ingaggio da nababbo e forse la voglia di allontanarsi un po’ da un campionato che negli ultimi tempi non gli ha regalato grandi gioie. Critiche costanti negli ultimi tre anni alla Juventus, prima che fosse messo alla porta. I bianconeri hanno puntato su Thiago Motta, mentre per Allegri c’è stato un anno di relax. Non ha voluto accettare la corte saudita, non ha preso in considerazione qualche sirena proveniente dalla medio-bassa Premier League, ora però è il momento di rimettersi in careggiata.
Allegri all’Al-Ahli: i dettagli dell’accordo
Lo farà dalla Saudi Pro League con l’Al-Ahli che ha trovato gli argomenti giusti per convincerlo ad accettare il ritorno in panchina. Va in Arabia Saudita Allegri, salvo sorprese, e lo farà dalla prossima stagione. Anche se Jaissle è stato esonerato subito, il tecnico livornese entrerà in carica al termine di quest’annata.
Ora in panchina andrà a sedersi un altro italiano, Gabriele Cioffi, che avrà il compito di provare a migliorare il quinto posto in campionato. Poi toccherà ad Allegri che di recente aveva detto no all’Al-Shabab, ma ora sembrerebbe essersi convinto.
In Arabia troverà qualche vecchia conoscenza del nostro campionato: Demiral e Kessie, ad esempio, che hanno vestito rispettivamente le maglie di Juventus (non con Allegri però) e Milan (ed entrambi anche dell’Atalanta), poi l’ex Roma Ibanez. In rosa poi, ad oggi, figurano anche ex protagonisti della Premier League. La star può essere individuata in Mahrez, ex Manchester City, ma c’è anche Firmino, ex Liverpool, e poi Toney e Mendy. Una squadra di tutto rispetto che sarà ora affidata ad Allegri, alla sua prima esperienza all’estero, con il compito di vincere il titolo che all’Al-Ahly manca dal 2016.