Calciomercato, Emeghara e Immobile con le valigie pronte

ROMA – Frey, Munoz, Granqvist, Antonelli, Kucka, Ilicic, Quintero, Bjarnason, Weiss, Immobile, Emeghara: sono undici i calciatori pronti a svincolarsi dalle loro squadre in caso di retrocessione. Tutti nomi che in Italia hanno calciomercato.

Frey – Il portiere del Genoa piace a Milan e Roma, due squadre che stanno cercando un portiere affidabile per la prossima stagione. Frey gioca da molti anni in Italia ed è un calciatore di sicuro rendimento.

Munoz – Il calciatore del Palermo piace molto alla Sampdoria e all’Udinese, che lo aveva cercato anche nella precedente finestra di calciomercato.

Granqvist – Derby capitolino tra la Roma e la Lazio per il ‘roccioso’ difensore centrale del Genoa. Granqvist ha molte richieste anche in Premier League dove i calciatori con il suo fisico spopolano.

Antonelli – L’esterno del Genoa, che è anche nel giro della nazionale italiana di Cesare Prandelli, piace alla Juventus e al Milan. I rossoneri sembrano in questo momento favoriti.

Kucka – Il centrocampista del Genoa è da anni nel mirino delle milanesi. L’Inter resta favorita ma il Milan rimane sempre alla finestra.

Ilicic – L’attaccante del Palermo è stato accostato alla Roma e al Catania nelle ultime ore. Al momento i giallorossi sembrano favoriti.

Quintero – E’ un calciatore della scuderia di Mino Raiola e quindi troverà sicuramente un ottimo ingaggio. Piace alla Juventus di Antonio Conte, che ha già un altro giocatore di Raiola come Paul Pogba.

Bjarnason – Un mediano dotato di corsa e grinta. Piace al Padova, alla Sampdoria e al Sassuolo.

Weiss – Il centrocampista offensivo del Pescara ha mercato in Italia e all’estero. Piace a Siviglia, Napoli e Lazio.

Immobile – Mai più in Serie B. Ciro Immobile, il cui cartellino è a metà tra la Juve ed il Genoa, sta cercando un’altra sistemazione in Serie A. In pole il Napoli di Aurelio De Laurentiis.

Emeghara – Il bomber del Siena ha stregato tutti. In questo momento in pole position c’è il Milan di Massimiliano Allegri ma, sì sa, il mercato è imprevedibile.

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