GENOVA- Ultime ore di mercato anche in Liguria con i rituali boatos che si rivelano quasi sempre infondati. Su tutti la questione Amauri, che la Juventus avrebbe offerto in prestito al Genoa di Enrico Preziosi con la clausola della corresponsione di gran parte dello stipendio a carico dei Grifoni. La risposta dei rossoblu’ non si e’ fatta attendere ed e’ sostanzialmente negativa e sembra non essere solo una questione di soldi: Amauri non segna da 354 giorni mentre il Genoa cerca di rinforzare la linea offensiva.
In piu’ Ballardini ha gia’ le avanguardie Boselli, Destro e, se arrivera’ il passaporto, anche Ze’ Eduardo. Vero e’ che il clan di Preziosi qualche buon colpo lo ha assestato: per prima cosa ha blindato Criscito, poi si e’ assicurato il rientro di Paloschi e pensa a un trequartista che possa permettere a Ballardini il 4-3-1-2. Si parla di Lazzari del Cagliari o di Birsa dall’Auxerre.
La Sampdoria intanto, maldigerita la cessione di Giampaolo Pazzini rinserra i ranghi attorno al bastione offensivo composto da Pozzi, Maccarone e Macheda. Il mercato d’inverno, preferito dalla societa’ per precise strategie finanziarie, ha portato in casa doriana Biabiany dall’Inter (giocatore compreso nel pacchetto ‘Pazzo’) e Vedran Celjak, difensore esterno destinato a crescere in blucerchiato e a sostituire ‘lo zio’ Zauri.
Lazcko e’ presente nel caso a fine stagione lo svizzero Reto Ziegler prenda il volo. Per quanto riguarda Ziegler, corteggiato da Lotito, sembra certa la sua permanenza in blucerchiato almeno fino a fine stagione. Il mancato rinnovo del contratto potra’ cosi’ vederlo sul mercato a parametro zero. Di Carlo, che ieri auspicava una veloce chiusura del mercato, potra’ comunque contare sulle sue ‘colonne’: Palombo, inchiodato alla Sampdoria a vita e Poli, dichiarato per ora ‘incedibile’.