Calciomercato, Inter a Oporto per Villas Boas

(AGGIORNA E SOSTITUISCE SERVIZIO DELLE 19,16)
– MILANO, 18 GIU – L'Inter e' vicinissimo ad Andre'
Villas Boas: per la panchina nerazzurra e' ancora lui la prima
scelta della societa'. Delicata missione a Oporto di Marco
Branca (direttore tecnico) e Piero Ausilio (direttore sportivo)
per cercare di chiudere la trattativa in tempi stretti. Ma la
svolta positiva sembra questione di ore.
Ancora una giornata di alti e bassi, di colpi di scena e di
rumors, come da prassi in casa interista: nel primo pomeriggio
la stampa portoghese dava per certo un rifiuto del giovane
allenatore del Porto rispetto all'interessamento dell'Inter.
In serata, la notizia del viaggio in Portogallo dei dirigenti
interisti cambia di nuovo lo scenario: l'ostacolo principale tra
Villas Boas e l'Inter e' rappresentato dalla clausola
rescissoria di 15 milioni di euro. Nel calcio – pero' – tutto e'
possibile, sempre e comunque.
Se Branca e Ausilio sono volati in Portogallo, evidentemente,
c'era uno spiraglio. Lo spiraglio potrebbe allargarsi: la
missione dovrebbe essere coronata dal successo, salvo ulteriori
imprevisti. Villas Boas – dopo tante peripezie attraversate
dalla panchina interista – potrebbe essere l'uomo giusto al
posto giusto. Lui, appena 34 anni, con il Porto ha appena vinto
l'Europa League e ha gia' messo a segno il Treble (campionato
portoghese, coppa del Portogallo e supercoppa). Giovane,
mentalita' vincente, scoperto da Bobby Robson, e' unanimemente
considerato l'erede di Mourinho, conosce Milano e soprattutto
l'ambiente interista. Nella stagione 2008-2009 e' stato
l'assistente dello Special One. Ora lui e' diventato lo 'Special
Two': Villas Boas e' a un passo dalla occasione della sua vita.
Allenare l'Inter e aiutarla a ricominciare daccapo: dopo l'addio
di Mourinho, l'arrivo di Benitez, e la fuga di Leonardo,
potrebbe finalmente essere arrivato il momento della
ricostruzione.
Quella nuova fase – da molti auspicata – potrebbe partire,
per una incredibile fatalita', da un altro portoghese.
La rosa delle candidature ha perso i petali. Svanita anche
quella di Mihajlovic – sfilatosi con un comunicato in cui ha
promesso fedelta' alla Fiorenrina – adesso la speranza all'Inter
e' di una fumata bianca per Andre' Villas Boas. E chissa' che
l'allievo non riesca a superare il maestro. .

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