MILANO – L’Inter ripartirà da Roberto Mancini. L’allenatore nerazzurro ha compilato la sua lista di calciomercato, ci sarebbero Dybala, Pedro, Dragovic e Cech. Lo rivela Il Corriere dello Sport.
Tourè, ma non solo. E’ stato il mercato l’argomento principale dell’incontro traThohir e Mancini avvenuto ieri in mattinata. Un appuntamento previsto, ma che è comunque andato in scena lontano da occhi nascosti in un albergo nelle vicinanze della stazione Centrale. Peraltro, l’asse tra presidente e allenatore è più solido che mai, concetto che lo stesso magnate indonesiano ha provveduto a ribadire prima del derby. Ragion per cui la riunione di ieri è servita una volta di più a confermare che la società farà ogni sforzo per accontentare l’allenatore. Tourè è in cima alla lista, ma poi seguono i vari Dybala, Pedro (con la variabile Jovetic), Dragovic e Cech. E c’è sempre da stabilire chi sacrificare per raggiungere i vari obiettivi. Ogni scelta, comunque, verrà fatta con l’assenso dell’allenatore. Peraltro, differenza dell’epoca Mazzarri, quando incontri del genere erano fondamentali, visto che la lingua impediva contatti più frequenti, seppure a distanza, tra Thohir e Mancini il canale di comunicazione è sempre aperto e il presidente si tiene aggiornato.
MORATTI – Prima di tornare in sede per un’altra serie di riunioni con i settori commerciali e di marketing, Thohir si è anche intrattenuto a pranzo con Moratti. Come quello con Mancini, era un appuntamento previsto. I due soci hanno condiviso il fatto che il tecnico sia il fondamento da cui ripartire e di conseguenza hanno finito per parlare pure di mercato. Mentre Moratti ha nuovamente spinto per un Zanetti sempre più coinvolto. Thohir, ha pure aggiornato l’ex-patron sul piano già messo in atto per rinegoziare e aumentare il finanziamento di 230 milioni già ottenuto lo scorso giugno tramite Goldman Sachs. Si lavora per alzare la cifra fino a 280 milioni, in modo da garantirsi ulteriore liquidità per concludere la stagione e operare al meglio sul mercato. Fermi restando i vincoli del Fair-Play finanziario, con l’Uefa che entro le prossime due stagioni comunicherà le sanzioni per la stagione in corso.