Calciomercato Inter: Lavezzi, Paulinho, Sahin; le trattative

Pubblicato il 20 Maggio 2012 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA

MILANO  –  Calciomercato Inter: Lavezzi, Paulinho, Sahin; Marco Branca, direttore sportivo della società di Massimo Moratti, sta cercando calciatori di livello internazionale per rafforzare la rosa in vista degli impegni della prossima stagione.

L’Inter è vicinissima alla stella brasiliana Paulinho. Il campione verdeoro ha già esordito in Nazionale ed è considerato uno dei migliori talenti del Sud America. La società nerazzurra non molla nemmeno la pista che porta a Sahin. Il tedesco è stato inserito nella lista trasferimenti del Real Madrid di Josè Mourinho.

Diego Milito si racconta dopo la sua terza stagione all’Inter dove, dopo un primo anno da “legenda” passando per una stagione non certo positiva visti i continui infortuni, sembra aver ritrovato la cosiddetta “verve” sotto porta grazie anche ai 24 gol in campionato.

Nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, il “Principe” guarda al futuro nerazzurro, in particolar modo ai rumors di mercato su Lavezzi, suo connazionale: “A me piace giocare con i campioni e Lavezzi lo è. Sarebbe bello. Lui salta l’uomo, è veloce, ha una forza fisica incredibile. Insomma, fa la differenza“. Poche parole, indirizzate soprattutto alla società, a Massimo Moratti, sul da farsi nella prossima campagna acquisti.

Sempre riguardo al mercato, un altro nome accostato all’Inter è quello di Mattia Destro, giovane attaccante in forza al Siena ma di proprietà del Genoa: “Io l’ho visto quando si allenava con noi ai tempi di Mourinho, si vedeva già allora che era forte. E’ uno da grande squadra“.

Un ritorno al passato, a quella stagione gloriosa, 2009-2010, dove l’Inter vinse tutto, sia in Italia che in Europa, con in panchina José Mourinho: “Mourinho mi ha dato proprio tanto. E’ stato straordinario“.

Infine guarda alla prossima stagione e agli obiettivi nerazzurri ma non tralascia il “suo” di futuro, che lo vede legato all’Inter per i prossimi due campionati: “In questi due anni voglio vincere ancora. Dopo tornerò a Buenos Aires. So che farò il corso allenatori. Ma non venderò la casa di San Siro, verrò sempre a trovare i miei amici. Credetemi, qui sto proprio bene. E sono cittadino italiano. Ho ancora la casa piena di salsicce calabresi“.