Per la Spagna il risultato più importante della finalissima di Madrid è scontato, prima ancora del fischio d’inizio: più del nome del vincitore conta la ‘certezza’ che Mourinho sarà il nuovo tecnico del Real. La stampa iberica dedica già più spazio alla campagna acquisti che avrebbe concertato con Florentino Perez che alla finale in sé.
Le prudenze verbali di Mourinho vengono lette come pre-tattica solo perché c’é la finale in mezzo. I giornali spagnoli registrano solo che il portoghese ha annunciato che “da domani la vita cambia”. In una intervista fiume proprio a Marca – di quelle che il giornale madridista dedica alle star merengue – Mourinho ha annunciato questa settimana di “voler allenare il Real al 100%”, anche se poi ha sostenuto di non poter dire se sarà la prossima stagione. Le ‘indiscrezioni’ della stampa sportiva spagnola annunciano che c’é già una “intesa verbale” con il Real, che Mourinho avrà un contratto di tre anni, a 10 milioni a stagione, e che si impegnerebbe a vincere tutto. Marca, As, Mundo Deportivo hanno spiegato che il portoghese ha chiesto pieni poteri sugli aspetti sportivi e sui rapporti con la stampa, ed ha impostato una campagna acquisti milionaria. Maicon è il suo “obiettivo numero 1”, titola oggi a tutta prima pagina Marca, sostenendo che Massimo Moratti sarebbe “disposto a negoziare sulla base di 18 milioni”. Per As Mou avrebbe chiesto a Perez “un laterale potente, due centrocampisti e un attaccante”, e vorrebbe anche Diego Milito e il laziale Kolarov, e avrebbe ottenuto di portare con sé i suoi attuali collaboratori all’Inter e Luis Figo. Non tutti però sono entusiasti nel popolo madridista dell’arrivo annunciato del portoghese, ritenuto troppo ‘difensivista’ per il gioco d’attacco e spettacolare che si vorrebbe dal Real. E c’é ancora da liberare la panchina.
Manuel Pellegrini è tuttora ufficialmente l’allenato del Real. Il tecnico viene visto come una sorta di capro espiatorio per gli errori fatti soprattutto da Perez e dal suo numero due Jorge Valdano, che l’estate scorsa hanno speso un quarto di miliardo di euro per comprare star che – come Kakà e Benzema – hanno poi deluso.
Il cileno, ricorda la stampa, si era anche opposto alla vendita all’Inter di Sneidjer, ceduto per di più come Robben al Bayern a prezzi da saldo. I due sono poi esplosi nelle nuove squadre, che hanno trascinato fino alla finale di Madrid. Ma Pellegrini, scrive oggi As, dovrebbe essere formalmente licenziato lunedì per lasciare campo allo Special One.