Calciomercato Inter: Podolski sì. Lavezzi si tratta e Susic arriverà a giugno

Calciomercato Inter: Podolski sì. Lavezzi si tratta e Susic arriverà a giugno
Podolski nella foto Ansa

ROMA – Ore importanti per il calciomercato di gennaio dell’Inter. La società nerazzurra ha strappato il sì dell’Arsenal per Lukas Podolski, dopo aver raggiunto precedentemente una intesa con il calciatore tedesco, e si è gettata “anima e corpo” sul Pocho Lavezzi. L’ex calciatore del Napoli è scontento al Psg e gradirebbe una nuova sistemazione. Ma la trattativa è resa complessa dall’alto ingaggio percepito dall’argentino. Buone notizie anche per il futuro: Susic è dell’Inter ed arriverà a Milano la prossima estate. Il calciomercato dell’Inter è analizzato da Luca Taidelli per La Gazzetta dello Sport in un articolo che riportiamo di seguito per la nostra rassegna stampa online.

“Un giovedì grasso. L’Inter inizia l’anno mettendo le mani su Podolski, prendendo atto che la pista che porta a Lavezzi non è morta e preparandosi, con un incontro previsto per domani, ad affondare il colpo per Shaqiri. Entro fine mese il direttore tecnico Piero Ausilio cercherà di consegnare a Roberto Mancini i due esterni offensivi con cui poi dare l’assalto al terzo posto. Quasi preso Podolski, poi si cercherà di portare a casa anche uno degli altri due big. Tenendo in stand by le piste che portano alle alternative giovani come Salah e Januzaj.

Ausilio nelle ultime ore si è comunque concentrato sul fronte Podolski. Mercoledì l’attaccante tedesco dell’Arsenal non ha partecipato alla rifinitura e non è partito per Southampton, dove i Gunners ieri hanno perso 2-0. Che la mossa fosse legata a un problemino muscolare o all’avere scoperto che nemmeno stavolta, malgrado le assenze di Giroud, Wellbeck e Ozil, Poldi non avrebbe giocato titolare, resta il fatto che il segnale di rottura è arrivato chiaro. E nel contempo sono proseguiti i contatti, via fax e mail, tra Inter e Arsenal. Tanto che la situazione si è di fatto sbloccata perché la differenza tra il milione e mezzo che inizialmente chiedevano gli inglesi per il prestito e i 500 mila che offriva l’Inter sarà colmata anche dal sacrificio economico del giocatore. Che pur di sbarcare a Milano si ridurrà l’ingaggio, fissato a 1,5 milioni. Se non già nella notte, la situazione si dovrebbe sbloccare oggi e l’Inter avrebbe il permesso di fare subito le visite mediche all’ex Colonia e Bayern. Il tutto nella speranza – anche se il weekend di mezzo non aiuta – di avere gli incartamenti già pronti per lunedì mattina e di avere a disposizione Podolski martedì contro la Juve.

Wenger ammette La conferma che ci siamo è arrivata dallo stesso Wenger, che dopo il match di ieri ha detto che la nuova proposta dell’Inter era interessante (la prima l’aveva bollata come «ridicola», lasciando perplessi i dirigenti nerazzurri) e che Podolski era davvero infortunato. Peccato che lo stesso manager dell’Arsenal nel sostenerlo ieri faticasse a trattenere una risata.

Quella di oggi sarà però una giornata importante anche sul fronte Lavezzi. Ieri sera infatti il Pocho si è imbarcato da Punta del Este alla volta di Parigi, dove oggi avrà un faccia a faccia con i dirigenti del Psg. L’Inter è alla finestra e deve sperare che sia il giocatore ad andare allo scontro, ribadendo la volontà di partire subito. A quel punto i francesi potrebbero anche aprire alla cessione, ma il rischio è che sia subito a titolo definitivo. Situazione che paradossalmente indebolirebbe l’Inter, che non può fare aste con le big europee. Lo spiraglio per i nerazzurri si aprirebbe se il Psg accettasse la formula del prestito con obbligo di riscatto. Rimane insomma una trattativa complicata, che – in caso di sviluppi positivi odierni – richiederebbe comunque tempi lunghi.
domani per shaqiri Perché quella per arrivare a Lavezzi è la stessa operazione di architettura finanziaria che si tenterebbe di mettere in piedi per Shaqiri: prestito con obbligo di riscatto e pagamento dilazionato. Quello che per capirci è stato fatto con la Roma per Dodò. Ausilio domani dovrebbe incontrare gli intermediari Fifa che gestiscono il 23enne svizzero – per il quale il Bayern Monaco chiede non meno di 15 milioni e resta la concorrenza della Juve – ma anche l’egiziano Salah. Il 22enne avrebbe l’ok del Chelsea per farsi le ossa altrove, ma l’Inter prende tempo perché vuole un giocatore pronto.

Murillo per giugno In parallelo verranno ripresi i contatti per il centrocampista. In attesa del verdetto Fifa sul contenzioso Diarra-Lokomotiv, non muore la pista Lucas Lleiva. Il 22enne bosniaco Tino Susic (Hajduk) invece arriverà a giugno, quando si cercherà di portare a casa un altro giovane che piace: il coetaneo Jeison Murillo. Il club controllato dalla famiglia Pozzo ha aperto alla cessione del difensore centrale colombiano. Ma non per gennaio”.

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