TORINO – Andrea Agnelli avverte Antonio Conte: “Alla Juve sono tutti utili e nessuno indispensabile, io per primo perché questa società ha una storia più grande di ogni singolo”. Non un messaggio diretto, ma un avviso indiretto al tecnico della Juventus.
Impegnato al Weird Next Festival di Milano il numero 1 della Juventus ha parlato anche dello stadio. “Ci sono voluti 15 anni per dotarsi di un impianto di proprietà e questo è un dato significativo per capire le difficoltà e il gap rispetto al resto d’Europa. L’investimento che abbiamo fatto ci ha dato ragione sia dal punto della saturazione dell’impianto, che è al 95% di media e in cui siamo leader in Italia, sia per i ricavi da stadio, dove siamo passati da 13 a 46 milioni di euro – ha spiegato Agnelli -.C’è ancora molto da lavorare per arrivare ai 90 milioni di euro di ricavi dello Stamford Bridge (lo stadio del Chelsea, ndr), ma siamo sulla strada giusta”.