Calciomercato Juventus: Delneri carico

Gigi Delneri

”La promessa e’ massimo impegno e massima serieta’: la Juve non puo’ permettersi un campionato di basso profilo, la voglia e’ quella di ottenere il massimo”. Queste le parole di Del Neri dal ritiro di Pinzolo, dove la squadra bianconera sta preparando la nuova stagione. ”Abbiamo il dovere di lavorare per grandi obiettivi e combattere ad alto livello – aggiunge il tecnico della Juventus ai microfoni di Sky -, ne abbiamo tutte le qualita’. Sento la responsabilita’ di essere l’allenatore la Juventus. Qua l’asticella degli obiettivi e’ posta piu’ in alto. Ho un grande rispetto per i milioni di tifosi, che da noi devono aspettarsi il massimo ed e’ quello che faremo”. Del Neri spiega poi di voler rigenerare Felipe Melo, finito nel mirino dopo l’eliminazione del Brasile in Sudafrica. ”Melo ha fatto un buon Mondiale, macchiato dall’ espulsione contro l’Olanda – sottolinea -: cercheremo di dargli la fiducia che in lui riponiamo. Mi aspetto molto da lui, come da tutti i giocatori”. Anche sull’altro brasiliano, Diego, il giudizio e’ positivo: ”Non puo’ avere dimenticato quello che sa fare. E’ un grande giocatore con un grande temperamento. Deve cambiare il passo, ha pero’ una grande chance, lui come tutti noi”. ”Sul mercato tanto e’ stato fatto – aggiunge Del Neri -, ma abbiamo chiari gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Magari ci possono essere delle difficolta’, ma e’ compito di Beppe Marotta superarle. Io mi occupo della crescita della squadra. Il Mondiale ha dimostrato che il gioco della squadra e’ piu’ importante del singolo”. La certezza del nuovo tecnico bianconero, comunque, si chiama Del Piero. ”E’ un campione, e’ un giocatore, non un dirigente – spiega l’ex allenatore della Sampdoria -. Ha la sua eta’ ma le sue qualita’ tecniche non si discutono. Lui sara’ trattato come tutti gli altri, giochera’ quando sara’ in forma”. La chiusura e’ sulla Nazionale. ”Prandelli e’ un ragazzo che ha fatto molto bene, e’ giovane. In passato si prendevano allenatori con l’anzianita’ come discriminante. Con i giovani lavora bene, e’ molto intelligente, gli azzurri sono in buone mani e i vari Montolivo, Bonucci, Chiellini, Marchisio cresceranno e daranno il loro apporto”.

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