TORINO – Juventus molto attiva sul calciomercato nelle ultime ore. Non è cessato l’interessamento per il calciatore del Valencia Ever Banega e nel frattempo sono stati messi a segno due colpi per il futuro come Mandragora e Pereira.
Ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Fabiana Della Valle.
Sempre in Liga c’è un nazionale argentino sulla bocca di tutti. A 27 anni Éver Banega si sta mettendo in luce nel Siviglia e vuol scegliere bene il suo prossimo passo. C’è stato un abboccamento con la Juventus (che, però, non potrebbe utilizzarlo in Champions) ma non sono da trascurare le opzioni milanesi. Sia Inter che Milan già in passato ne hanno valutato le potenzialità (evidentemente frenate da un forte carattere). E potrebbero sfidarsi per un ritorno di fiamma eventualmente legato al capitolo cessioni di entrambe.
Largo ai giovani, perché è su di loro che si costruisce il futuro. E’ la politica di mercato della Juventus, che nelle ultime due stagioni ha investito molto sulla generazione degli Anni 90. L’ultimo della lista è minorenne e gioca già in Italia: la Signora ha messo gli occhi su Pedro Pereira, 17 anni, difensore della Sampdoria, quasi omonimo di Maxi Pereyra, l’argentino arrivato alla Juve dall’Udinese un anno e mezzo fa. Il club bianconero è molto vicino al colpaccio.
Lanciato da Zenga, Pereira è stato una delle sorprese di inizio campionato: ha esordito in A nella terza di campionato contro il Bologna, ha già totalizzato 8 presenze e soprattutto ha fatto un assist vincente per Muriel contro l’Inter.
Pereira è partito forte, per questo gli è bastato poco per attirare l’attenzione dei grandi club. Di lui si sono accorti persino in Inghilterra, tanto che il Leicester di Claudio Ranieri era pronto a offrire 10 milioni di euro per portarlo in Premier. La Juventus però anche questa volta ha agito in fretta e ha scavalcato la concorrenza. Il ragazzo è giovane e interessante e la Signora è abituata a programmare il futuro con un certo anticipo.
Così, dopo aver preso Alex Sandro per ringiovanire la fascia sinistra (considerando che Evra ha 34 anni ed è in scadenza di contratto), vuole assicurarsi una valida alternativa, soprattutto per i prossimi anni, sulla corsia destra, che attualmente appartiene a Lichtsteiner (ottimo rendimento in questa stagione).
Un affare in linea con gli ultimi della Juventus, club molto attento ai giovani. Non a caso nella rosa di Allegri ci sono 11 giocatori nati negli anni 90 e 7 sotto i 23 anni. Anche gli ultimi movimenti di mercato vanno in questa direzione: a giugno 2014 Marotta fece il colpo Morata (1992), a gennaio 2015 arrivò Sturaro (1993), la scorsa estate fu la volta di Alex Sandro (1991), Zaza (1991), Dybala (1993), Lemina (1993), Rugani (1994). In più in prima squadra ci sono ormai in pianta stabile i Primavera Vitale e Audero, tutti e due classe 1997. Non solo: la Signora ha già blindato Alessio Di Massimo, 1996, attaccante esterno dell’Avezzano (Serie D) ed è vicinissima a Rolando Mandragora, 1997, centrocampista del Pescara ma di proprietà del Genoa.
Tutti acquisti di prospettiva, proprio come Pereira. Portoghese, destro naturale ma capace di muoversi anche sulla fascia sinistra, è arrivato l’estate scorsa dal Benfica, preso a zero: con la Samp ha firmato il primo contratto da professionista. Nazionale Under 18, il suo idolo è Danilo, brasiliano del Real Madrid.
In campo si è ambientato subito, sulla lingua italiana deve ancora lavorare. Alla Juve troverà tanti compagni pronti a dargli una mano. In particolare Alex Sandro, ha giocato nel campionato portoghese. Sempre che arrivi subito a Vinovo: come Mandragora, anche Pereira potrebbe anche restare altri sei mesi a Genoa e trasferirsi alla Juve in estate.